16 Gen, 2010
Lettera aperta al Presidente del Consiglio Comunale
Inserito da: PpF In: Consiglio comunale




Presidente Coliacovo, mi rivolgo a lei, massima carica dell’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo della città e garante dell’espletamento del mandato da parte dei consiglieri, poiché l’attività istruttoria del bilancio preventivo 2010 si dimostra un percorso ad ostacoli per i consiglieri comunali e di circoscrizione, di maggioranza e di opposizione. La documentazione messa a loro disposizione è insufficiente, opaca, criptica, incomprensibile ai più, di difficile interpretazione anche per gli addetti ai lavori. Figuriamoci per i cittadini. Non contiene alcuna relazione descrittiva dei progetti e delle azioni che si intendono attuare, né i dettagli delle spese del Comune. E’ impossibile capire “per fare che cosa” il Comune spenderà le risorse finanziarie disponibili. Il confronto sulle scelte è inibito all’origine.
Lei sa che i consiglieri hanno il diritto di ottenere dagli uffici, nonché dalle aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato, con riferimento non solo ai documenti oggetto di approvazione da parte del consiglio.
Se davvero il sindaco vuole rendere partecipato il bilancio, deve mettere i consiglieri in condizione di capire la manovra proposta dalla Giunta, sia sul versante delle entrate, con particolare riferimento alla politica fiscale ed ai rapporti con le aziende, sia sul fronte delle spese, dettagliate per natura (personale, acquisti, prestazioni, consulenze ecc) e per destinazione (singoli progetti ed azioni in campo sociale, economico, ambientale, dei servizi pubblici ecc.). Anche la manovra patrimoniale va dettagliata, con riferimento al debito, agli oneri finanziari, allo smobilizzo dei beni comuni, alle partecipazioni, ecc…
Dei dettagli, non solo delle grandi cifre, hanno bisogno i consiglieri per dare un contributo, proporre emendamenti e partecipare alla costruzione di un bilancio, possibilmente condiviso, in coerenza con le proprie visioni politiche ed i programmi presentati in campagna elettorale. Questo si aspettano i cittadini che li hanno votati, non la passiva accettazione di un prodotto confezionato a scatola chiusa!
I documenti contenenti le citate informazioni esistono in Comune (per esempio le schede utilizzate dalla Giunta per confezionare la proposta di bilancio), ma ne viene impedito l’accesso ai consiglieri comunali e di circoscrizione. Tale scelta è il segno di una involuzione del processo democratico nell’istituzione e costituisce una profonda ferita inferta ai processi di partecipazione.
Le rivolgo pertanto un appello affinché intervenga, con le prerogative proprie della funzione istituzionale che rappresenta, per rimuovere gli ostacoli che impediscono al consiglio comunale, ed a quelli di circoscrizione, di adempiere fino in fondo al mandato conferitogli dagli elettori.
Valentino Tavolazzi Consigliere comunale
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