



Apprendiamo con piacere che la nostra consigliera verde visita il sito di Progetto per Ferrara, www.progettoperferrara.org, augurandoci che oltre alle critiche e alla ricerca spasmodica di quello che non va, possa trarre qualche insegnamento, visto che fa parte della maggioranza che governa la città. E che grazie al suo voto o non voto (astensione) di volta in volta sono passate:
- la realizzazione delle centrale turbogas
- la triplicazione dell’inceneritore,che noi vogliamo spegnere e ieri sera alla sala imbarcadero abbiamo spiegato come sia fattibile davanti a un centinaio di persone, con Marco Boschini (www.comunivirtuosi.org) e Raphael Rossi, che ci hanno portato esempi di raccolta porta a porta che arriva all’80% ed oltre di differenziata.
- la devastazione del territorio con zone d’espansione e cementificazione selvaggia, mentre noi siamo per l’adozione di piani regolatori a crescita zero
- la svendita di agea ed acosea prima, in Hera, e recentemente il passaggio delle azioni alla Holding con conseguente sottrazione del controllo delle stesse al consiglio comunale, alla faccia dell’acqua pubblica
Inoltre in materia di trasparenza, nella maggioranza di cui fa parte, potrebbe vigilare piu attentamente sul Sindaco e relativi organi. Se la consigliera in questione andasse sul sito del comune, nella parte sinistra noterà un link “trasparenza amministrativa”.In questa pagina sono riportati i compensi degli amministratori di società di cui il comune è socio.
Innanzi tutto il link è stato posto ove si trova attualmente solo dopo la querelle via stampa tra il sottoscritto e l’ex segretario del PD Cavallini Mauro. Prima era quasi introvabile sul sito comunale. Nella diatriba, il Cavallini, nominato rappresentante del comune nel cda di Hera dietro lauto compenso, rivendicava tra l’altro che andava a guadagnare assai meno del suo predecessore omologo Maranini Vander, omettendo di dire che contestualmente è stato nominato amministratore di Sotris, società del gruppo hera. Noi chiedavamo in base a quali competenze, essendo il suo trascorso curricolare, a parte l’aver ricoperto la carica di partito, quello di assicuratore.
Ma a parte questo, poichè l’art. 1, comma 735, Legge Finanziaria 2007 (n° 296/2006), non ci risulta abrogato e spero la consigliera lo conosca, impone, da una parte, l’obbligo ai comuni di pubblicare questi dati e ci risulta che SIPRO sia una società partecipata, ma non vediamo i dati del suo presidente Ghetti, nè vediamo i compensi dell’AD di Hera Chiarini, che comunque vi diciamo, per quel che sappiamo, sono di 230.000 euro l’anno.
Inoltre detto articolo impone alla Prefettura nella cui circoscrizione risiede la società (quindi Bologna per Hera presumibilmente, e Ferrara) di comminare una sanzione di 10.000 euro al Comune che non pubblica i dati o a colui che non li comunica all’ente. Vorrebbe la consiglera Diolaiti occuparsi anche di questa vicenda? Grazie
PS Ci dicono che i patti elettorali stabiliscano che la consigiera prenderà il posto dell’assessore provinciale verde Golinelli all’ambiente, in base alla trasparenza, ci può dire se è vero?
PPS Fino a non molto tempo fa sul sito dei verdi c’era scritto che erano stati loro a far chiudere l’inceneritore di Conchetta, merito dei movimenti invece grazie ai loro esposti. Potrebbe la consigliera occuparsi di rimuovere tali mistificazioni?
Angelo Storari
Progetto per Ferrara