25 Mag, 2009
Lettera: Hera e la gestione rifiuti
Inserito da: PpF In: Ambiente e salute|Politica|Servizi pubblici




mail firmata
Gent. attivisti di Progetto per Ferrara, ad integrazione e conferma delle perplessità del candidato sindaco Tavolazzi sui servizi erogati da Hera rispetto ai reali bisogni della cittadinanza ferrarese, sono a riferirvi di un episodio, non ancora concluso – che la dice lunga su quanto il privato-efficiente non si comporti affatto in maniera migliore dei tanto strapazzati uffici comunali (a volte efficienti e trasparenti a volte no).
Premessa: mi sono trasferita da pochi mesi a Pontegradella. Noto subito quanto il mio quartiere sia mal servito in quanto a disponibilità di cassonetti della raccolta differenziata (non mi sorprendo più di tanto, sono a conoscenza del conflitto di interessi di Hera rispetto all’aumento della % di raccolta differenziata…)… I più vicini sono distanti quasi un km, anche altri vicini si lamentano di questo, per smaltire serve praticamente andare in auto o avere il tempo di una bella passeggiata.
Il 27 marzo chiamo Hera , in quanto cittadino interessato ad operare la raccolta differenziata, èer avere i cassonetti anche nella mia zona..
L’operatrice inizialmente non sa come gestire la richiesta anomala, mi invita ad inoltrare un reclamo al protocollo del comune… Io, che animata da atteggiamento costruttivo non intendo porla subito in questi termini, le faccio notare che non voglio lamentarmi, ma sto chiedendo di migliorare una situazione per me insufficiente…Quindi classifica la richiesta alla categoria “pozionamento di ulteriori cassonetti” e mi lascia un n. di pratica;
– un mese dopo circa mi telefona un operatore – che non si qualifica (ma se non ricordo male chiamava da FErrara) che mi informa che la mia richiesta è stata accettata, che non vuole disturbarmi ulteriormente tenendomi troppo al telefono (?!), e che “a breve” vedrò posizionati nella tal via tal n. civico i cassonetti;
– oggi è trascorso un mese circa e dei cassonetti nemmeno l’ombra. Contatto di nuovo il servizio clienti di Hera: dopo molti minuti di messaggi registrati e ripetuti, parlo con un operatore a cui spiego la questione per avere notizie del mancato posizionamento, lui non può ovviamente darmele, chissà da dove risponde; mi chiede di nuovo il codice cliente, mi rifiuto di andare a scartabellare di nuovo tra le bollette (siamo tutti clienti obbligati di Hera…
può chiamare uno che non è cliente?!!) e pretendo di fornire il n. di pratica che mi avevano lasciato; deve tenermi al telefono altri vari minuti prima per cercare (ma forse non la trova nel sistema…), poi per registrare di nuovo il tutto a titolo di sollecito. Alla fine mi dice di avere registrato per bene tutto, con il mio n. di telefono, .senza fornirmi nessuna risposta. So il suo nome e il suo cod. operatore… ma cosa potrò farmene?
Sono delusa e scontenta..volevo solo avere i cassonetti differenziati vicini a casa… e magari sentirmi dare una risposta negativa ma ben motivata, e invece mi sono infilata nella solita bega burocratica da amministrazione pubblica di 30 anni fa.
E’ tutto estremamente fastidioso se penso che, se non avessi una coscienza ambientale spiccata, non mi sarei certo presa il tempo di tutti questi passaggi…ho lavoro,e famiglia e difficoltà ad incastrare tutto… il tempo che mi resta cerco di dedicarlo a tenere orecchie e occhi ben aperti sui miei diritti e su come la cosa pubblica dovrebbe essere gestita al meglio e in modo sostenibile per il futuro, visto che non mi fido più di chi la gestisce in modo discutibili da anni. Invece devo anche trovare il tempo di informare di questi episodi chi si sta muovendo per superarli, perchè continuare a scandalizzarsi e protestare è uno dei nostri doveri di cittadini…
Grazie e cordiali saluti.
Mail firmata.