18 Set, 2009
Un’analisi che fa “acqua” da tutte le parti…..
Inserito da: PpF In: Ambiente e salute|Servizi pubblici




di Paolo Giardini
Non si comprende se il sig. Portaluppi, consigliere comunale PD, ha inviato di sua iniziativa la lettera surreale ad estense.com (Controllo pubblico, quello strano oggetto del desiderio), o è stato obbligato a farlo da un burlone travestito da killer. Il compito di un consigliere comunale PD a Ferrara, normalmente, è quello di muoversi (in particolare, alzando la mano) concordemente ai compagni seduti vicino a lui, non di arrampicarsi su pareti di ghiaccio a mani nude. Tali pareti si affrontano con attrezzature adeguate e preparazione accurata.
Nel caso in questione l’attrezzatura consiste negli strumenti audiovisi e cartacei dai quali si trae il materiale da usare e per le verifiche di congruità. Mentre la preparazione è data dalla padronanza della lingua. Per fare un esempio, il corretto impiego della parola “disinformazione” richiede la conoscenza del significato anche della parola “informazione”. Vari indizi mostrano che il sig. Portaluppi ha dovuto affidarsi all’aleatorietà della memoria. Se Tavolazzi ha “riconosciuto che l’acqua di Ferrara è ottima”, per un’enormità di motivi non può aver aggiunto “che non vi sono dubbi sul fatto che Hera riuscirà sempre ad assicurarne un efficace controllo di qualità”, se non riferendosi all’acquedotto col laboratorio analisi in piena efficienza! Ha sollevato la questione proprio sul disarmo del laboratorio di Ponte, non sulle preclare attitudini di Hera!
Tavolazzi, inoltre, dà per scontato che tutti comprendano l’abissale discrepanza fra le analisi dell’acqua eseguite “prima” di immetterla nelle condotte e le analisi “dopo” averla immessa. Poiché questa incomprensione è manifesta nella lettera del Portaluppi, è bene precisargli (anche se a mani nude, è sempre un consigliere) che le analisi preventive impediscono l’immissione di contaminanti nelle condotte, invece le “verifiche” successive tipo ARPA e ASL, possono solo prendere atto di contaminazioni quando le trovano, ma poco o tanto qualcuno le ha gia ingurgitate. Chiaro? Quindi, le cosiddette “garanzie” da “verifiche” sono proposte da azzeccagarbugli. Questa è “informazione”, invece l’equiparazione fra analisi prima e verifiche dopo è “disinformazione”.
La rimanente apologia di Hera che occupa il 60% della lettera, è in ogni caso irrilevante per qualsiasi cittadino in grado di intendere e di volere. E’ espressione di una viva simpatia personale del Portaluppi e come tale va rispettata. Tutti i gusti sono gusti.
Paolo Giardini