



di Giovanni Favia e Andrea Defranceschi*
Meno male che ci sono Mauro Malaguti e il suo immacolato Popolo delle Libertà a rappresentare la speranza per un futuro migliore del Paese. Lui, che è un politico di professione, è sicuramente più in grado dei semplici cittadini di curare il loro interesse. E’ più intelligente, più capace, più efficace, non c’è dubbio: d’altronde quello è il suo lavoro, ha fatto solo quello, che glielo lascino fare senza disturbarlo. Senza toccargli il suo magro stipendio di 6.700 € netti al mese, che a fatica raggranella presentandosi ben 12 volte al mese sul luogo di lavoro, come tutti i lavoratori di questo mondo, né più né meno. Tiriamo un sospiro di sollievo e ci affidiamo alle sue mani sicure per uscire da questo impoverimento materiale e morale in cui il Movimento 5 Stelle ci ha fatto precipitare, a causa di otto anni di governo sugli ultimi dieci ai quali siamo stati soggiogati.
La tirannia mediatica di Beppe Grillo, proprietario di tre canali televisivi, controllore degli altri, editore e concessionario pubblicitario hanno costretto l’Italia ad un monopolio informativo intollerabile. Ma ora Lui e il suo caro leader, Silvio Berlusconi, sapranno rianimare l’economia del Paese grazie a politiche lungimiranti, non come quelle del Movimento 5 Stelle e i suoi tagli alla cultura e alla scuola. Saprà difendere davvero le imprese italiane, non come Grillo ha fatto con Alitalia, scaricando i debiti sui cittadini e lasciando i profitti agli amici della Costa Smeralda. Ora, per fortuna, Malaguti e Berlusconi riporteranno la moralità nel Paese: basta coi festini a base di droga prostitute organizzate nella villa del comico genovese e le battute da cabaret. Basta con le telefonate in questura per liberare la nipote di Fidel Castro (quei veterocomunisti dei grillini!). Siamo certi che gli esponenti del PdL sapranno riportare etica anche nella politica, facendo cessare i vergognosi affitti pagati da imprenditori amici, o case comprate all’insaputa degli inquilini, o baciamani ai dittatori del petrolio. Siamo convinti che, se sacrifici dovranno essere, saranno per tutti. La Casta non verrà più protetta, come hanno fatto quei vecchi volponi dei grillini, che si sono tenuti tutti i privilegi, limitandosi ad una limatina. No, il PdL e Malaguti avanzeranno una proposta che taglierà del 50% gli stipendi, eliminando da subito i vitalizi. Ne siamo certi. Frattanto, però, preferiamo lavorare e rischiare di spostare in là il limite del peggio piuttosto che esserlo già e non rendersene conto.
*Gruppo Assembleare Movimento 5
Stelle Emilia-Romagna
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REPLICA Malaguti sbaglia grosso