08 Mag, 2011
Mauro Cavallini caratteri e contraddizioni, tipiche dell’uomo di partito




Mauro Cavallini, ha chiamato in causa sul suo giornale gli organizzatori del referendum autogestito sull’ospedale Sant’Anna, dei quali mi pregio di far parte. Ravviso nell’intervento di Cavallini caratteri e contraddizioni, tipiche dell’uomo di partito, che non posso non stigmatizzare, per deformazione professionale. Pensando di difendere la scellerata decisione di trasferire il S. Anna a Cona, cui sicuramente ha partecipato (è stato dal ’95 consigliere comunale per 2 mandati e segretario provinciale dei DS), il sig. Cavallini lamenta di aver vissuto nel suo recente ricovero ospedaliero in Corso Giovecca una totale mancanza di privacy. Ma poi ci racconta pubblicamente dalle colonne di un quotidiano ogni particolare della sua esperienza.
La coerenza e la riservatezza vanno sacrificate per il partito? Subito dopo, Cavallini sostiene che un pronto soccorso in Giovecca e un ospedale a Cona sarebbero un doppione; poi cita immediatamente il caso di un ricoverato al pronto soccorso di Cento, trasferito a neurochirurgia a Ferrara, inconsapevolmente ammettendo che ci possono essere specializzazioni diverse, distribuite in un ampio ambito territoriale. Peccato che sia proprio quello che chiedeva un operatore sanitario, in un articolo a favore del mantenimento di un pronto soccorso in Giovecca: creiamo un sistema integrato su scala provinciale, con centro di eccellenza a Cona, mantenendo pronto soccorso e dìverse specificità negli altri ospedali. Sorvolo sugli attacchi acidi e personali diretti a Valentino Tavolazzi, che non ha certo bisogno di essere difeso. Ma non posso non notare che il sig. Cavallini definisce “non adeguato all’incarico” un manager scelto e incaricato da lui stesso, come amministratore del partito di maggioranza. Sig. Cavallini, per la mancata coerenza e le scarse capacità logico-argomentative sono costretto a darle una bella insufficienza per il suo intervento sul Carlino. Per la decisione di portare il S..Anna a Cona, compreso il pronto soccorso, la giudicheranno i ferraresi.
Tommaso Mantovani