21 Feb, 2011
“Mi sembra irragionevole la richiesta di Comastri inoltrata ai …”
Inserito da: PpF In: Sanità




Lettera pubblicata da Il Resto del Carlino
CARO DIRETTORE, mi sembra irragionevole la richiesta di Comastri inoltrata ai media di evitare inaugurazioni quando arriverà, se arriverà, la conclusione dell’ultraventennale telapenelope di Cona. Sono tutte noiose le messinscene allestite nelle inaugurazioni, rituali diventati sbrigativi cliché, per cui si può supporre che molti provino insofferenza per la stanca recita di ogni cerimoniale. Tuttavia, per l’inaugurazione di quell’oltraggio all’intelligenza e ai bisogni dei ferraresi chiamato “ospedale di Cona”, c’è da aspettarsi che con l’occasione il vacuo formalismo verrà vivacizzato dalla risolutezza messa ultimamente in atto nell’inverosimile difesa d’ufficio di una paludosa cattedrale.
Perché mai allora si dovrebbero esonerare i ben pagati proconsoli della Casta dal farli entrare in scena nell’atto finale loro assegnato? Per decenni hanno fermamente praticato il disimpegno da ogni assennata difesa e tutela dell’ospedale cittadino, e ora dovrebbero pure astenersi dal palesare le loro autorevoli fisionomie in video e foto ufficiali all’inaugurazione dell’anti S.Anna? Chiunque si trovi da sempre sotto il giogo della casta sacerdotale del dio Ossimoro ha il diritto di poter conservare almeno le immagini degli autori delle sue difficoltà. A futura memoria. Perché s’è fatto in modo che a Ferrara anche di memoria ne restasse poca. Per fortuna, la fedeltà della Casta ai poteri forti da cui ha preso ordini per Cona non consentirà di cogliere la palla al balzo offerta da Comastri per utili mimetizzazioni in prossimità dei tempi duri che verranno: l’ufficialità dello scempio esige un’adeguata solennità. Paolo Giardini