



di Angelo Storari
Leggiamo con sommo dispiacere che Zanirato, Uilcem Uil, lamenta il silenzio delle forze politiche in merito all’operazione Sot Ferrara in atto, operazione pianificata da hera già da molto tempo: Zanirato però fa affermazioni inesatte.
Una forza politica aveva parlato, ma forse gli era sfuggito, complice magari anche una parte dei media asserviti al palazzo, fin da prima delle elezioni, chiedendo un confronto a tutto campo, con tutte le forze della società civile e del lavoro, per aprire una fase politica nuova, “costituente”, nella nostra città.
Questa forza politica da sola sta facendo, con le sue poche risorse, ma con grande passione e fede, e devo dire grande efficacia, opposizione allo strapotere di hera, la creatura del partito di maggioranza che decide, fa e disfa.
Questa forza, l’unica veramente nuova, ha pur tuttavia trovato l’appoggio di alcune migliaia di ferraresi, ma non ha trovato nel sindacato un orecchio disposto ad ascoltare, non diciamo condividere, ma ascoltare, quel che aveva da dire. Avremmo voluto anche fortemente ascoltare a nostra volta.
Questa forza è Progetto per Ferrara.
Ora Zanirato ci chiama in causa, accorpandoci ad altre realtà, che forse conosce, ma di certo non conosce la nostra. Equivale a chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati. La stessa cosa sta succedendo nel petrolchimico, ma mi scusi Zanirato, ci stiamo stancando di fare le Cassandre.
Ci chiediamo noi di PPF dov’è e dov’era il sindacato, quando si firmavano accordi, compreso quello per la chiusura del laboratorio di ponte.
Ci chiediamo dov’è il sindacato quando non batte ciglio, a fronte del fatto che tutti i dipendenti del comune di Ferrara globalmente percepiscono, nel 2008 per le loro progressioni di carriera, un importo inferiore a quello di un solo dirigente, o a fronte del fatto che questa settimana per il portavoce del sindaco è stato stanziato un assegno annuale personale pari ad un terzo di di tutto questo costo.
Dov’è la voce del sindacato, nella organizzazione del lavoro, nei piani industriali, negli assets, nel premiare il merito pretendendo criteri trasparenti? Dov’è la voce del sindacato nella società civile, quando ad esempio le donne che lavorano sono a tutt’oggi penalizzate dai tempi di accudimento/lavoro, quando non c’è in tutta la città un solo nido aziendale per esempio? O quando quarant’anni di lotte sindacali sono state azzerate dai soli tempi di spostamento casa-scuola-lavoro? Il sindacato militante che faceva della mobilità sociale e della dignità del lavoro le proprie bandiere che fine ha fatto?
Non crediamo più, non ce ne voglia Zanirato, in questo modo vecchio, stantio, di fare sindacato e di fare politica, che poi spesso è la stessa cosa.
Vogliamo aria fresca e pulita per Ferrara, ma se Zanirato o chi per lui ha voglia di aprire le finestre, PPF c’è. Il ricircolo della casta, anche sindacale, ha stancato, noi e molti altri e aumentiamo ogni giorno.
Angelo Storari
Progetto per Ferrara