



di Valentino Tavolazzi*
Il Pd prosegue l’azione di discredito della mia persona basato sul nulla ed invoca le mie dimissioni come manna dal cielo. L’idea non mi sfiora nemmeno, determinato come sono a portare a termine gli impegni presi con gli elettori e a sviluppare il M5S nel nostro territorio. Le deliranti accuse del Pd saranno trattate nelle sedi opportune, così come l’offensiva campagna denigratoria. Ribadisco quanto già dichiarato e non pubblicato dai giornali. 1. Riguardo a rimborsi e permesso Ztl ho rispettato le regole. 2. So in coscienza di non aver commesso reati, pertanto non ho nulla da temere. 3. Sono pronto a dare ogni spiegazione in tutte le sedi, documentando quanto richiestomi. La macchinazione politica, orchestrata dal Pd con la sponda del sindaco, per eliminare un avversario scomodo ed irriducibile, è destinata al fallimento. Essa oltretutto impegna la struttura comunale alla ricerca di elementi a mio discredito, sottraendola a compiti istituzionali.
Gli appostamenti dei “piddinatori” Merli e Portaluppi non impediranno a Progetto per Ferrara ed al Movimento 5 Stelle di battersi contro la macelleria sociale della manovra Tagliani (33,9 milioni di nuove tasse, scaricate su pensionati e famiglie), contro la chiusura dell’ospedale Sant’Anna, contro il pagamento a Hera del vecchio debito Cà Leona di 1,5 milioni (già all’attenzione della Corte dei Conti), contro lo spreco di 2,5 milioni del derivato Dexia.
Saremo in trincea ogni giorno contro la casta Pd, che da sessant’anni non vuole rinunciare a privilegi, poltrone, stipendi e soldi del finanziamento pubblico. Ci batteremo contro l’amministrazione che brucia i rifiuti all’amianto Orbit nell’inceneritore di Hera, monopolista indisturbato nella gestione di teleriscaldamento, rifiuti e acqua. Continueremo a raccontare ai ferraresi le scelte sciagurate di un partito che, mentre svende a Hera il patrimonio delle reti del gas, non è in grado di costruire un ospedale in 20 anni, spendendo 500 milioni di euro. E quando sta per aprirlo, tutta l’operazione Cona, compreso il mancato trasloco, finisce sotto la lente d’ingrandimento della magistratura.
Continui pure il Pd nostrano a mettere in scena il patetico teatrino dei rimborsi chilometrici, che lo sta qualificando in mezza Italia! Noi, nel frattempo, ci occupiamo d’altro.
* Consigliere comunale Ppf
Movimento 5 Stelle