



Di fronte all’ennesimo attacco personale e diffamatorio a uno dei nostri consiglieri ci troviamo costretti a questo comunicato ufficiale. Denunciamo pubblicamente un’offensiva anti-democratica, diretta contro l’intera lista civica Ppf/MoV5stelle-Beppe Grillo.it. Esprimiamo inoltre la nostra solidarietà e la nostra totale fiducia nell’operato così come nella persona del consigliere comunale Valentino Tavolazzi, le cui assolute buona fede e trasparenza saranno comprovate nelle apposite sedi. I moduli con le sue presenze a consigli e commissioni consiliari vengono presentati mensilmente, senza specificare il chilometraggio rimborsabile, cosa demandata ai funzionari comunali preposti, ai quali spetta calcolarne la somma e il relativo rimborso. Ma questo è solo l’ultimo degli attacchi perpetrati da esponenti di maggioranza contro il gruppo di Ppf, reo forse di essere l’unica opposizione ferma e fattiva al malgoverno cittadino.
Ecco un sommario ed esemplificativo elenco degli atti d’accusa finora emanati dal sant’Uffizio del Pd.
Lasciamo giudicare a chi legge se a Ferrara vi sia una sana contrapposizione di idee e contenuti, o piuttosto un acido livore inquisitorio verso chi la pensa diversamente e agisce per il bene comune, tentando di interpretare al meglio il ruolo di opposizione conferitogli dal voto dei cittadini.
- giugno 2009 (appena insediato il nuovo consiglio comunale): esibizione di un “supposto” dossier (mai dato in visione) di ipotetici insulti a mezzo stampa, ad opera di una “lista nera” di membri di PPF (R. Zambelli, P.Giardini, etc.);
- inverno 2010/2011: ritiro del computer in dotazione al segretario del gruppo consiliare;
- aprile 2011: accesso agli atti per trovare irregolarità inesistenti nei permessi per il referendum autogestito sul S.Anna;
- maggio 2011: esposto alla Procura della Repubblica per dichiarazioni su Cona del consigliere di circoscrizione T. Mantovani;
- settembre 2011: querela dell’assessore al bilancio al consigliere comunale V. Tavolazzi;
- ottobre 2011: interpellanza per ravvisare inesistenti irregolarità sulle riunioni del nostro gruppo consiliare in Comune;
- dicembre 2011: esposto sui rimborsi chilometrici ottenuti dal consigliere Tavolazzi (contestati 18 euro…).
È evidente il fastidio provocato dalla prima e forse unica voce d’opposizione a chi detiene il potere incontrastato da 65 anni a Ferrara, che reagisce tentando d’imbavagliare il dissenso.
Auguriamo agli esponenti della maggioranza in Comune di utilizzare più proficuamente in futuro le risorse pubbliche e le funzioni amministrative, anziché operare goffi atti inquisitori, nel tentativo di esporci alla gogna mediatica. E auguriamo a Ferrara tutta che gli eletti interpretino realmente il loro compito di rappresentanti/dipendenti degli elettori, perseguendo l’interesse collettivo e non quello del partito di appartenenza.
Progetto per Ferrara/Movimento 5 stelle – Beppe Grillo.it