03 Ott, 2011
Parliamo alle nuove generazioni cui è stato rubato il futuro
Inserito da: PpF In: Politica




Caro Beppe e cari Grillini, come ci chiamano tutti (io ne vado fiero), il nostro movimento è L’UNICA VERA NOVITA’ POLITICA degli ultimi 20 anni. Un giorno, se continueremo a lavorare così, il paese sarà grato a te Beppe che l’hai creato e guidato, e a noi Grillini che abbiamo accettato la sfida e lottato. Due anni fa abbiamo deciso di fare la “rivoluzione”, in un modo che ci distingue dai popoli viola, pirati, indignati, più o meno direttamente teleguidati o strumentalizzati dai partiti, dai sindacati et similia. Noi abbiamo deciso di metterci la faccia, di ENTRARE NELLE ISTITUZIONI, abbiamo partecipato alle elezioni e con i nostri eletti STIAMO FACENDO BUONA POLITICA per i cittadini, nei Comuni e nelle Regioni. Noi non ci accontentiamo di mandare a casa Berlusconi, magari solo per prendere il suo posto, come fanno i partiti e parte dei movimenti.
Noi VOGLIAMO CAMBIARE IL PAESE e le regole della democrazia. Noi vogliamo L’AUTODETERMINAZIONE DEI CITTADINI, perchè lo stato siamo noi, non i partiti che lo occupano. In questa fase la rabbia è alta, tutti si mobilitano e vanno in piazza più o meno strumentalizzati, da chi magari vuole solo cambiare la legge elettorale PER ESCLUDERE PROPRIO NOI. Il M5S, mai come ora, deve CHIAMARE ALLA RIBELLIONE CIVILE soprattutto LE NUOVE GENERAZIONI , QUELLA PARTE DI SOCIETA’ CHE NON HA FUTURO, non ha un lavoro dignitoso, è sfruttata da contratti vergognosi (stage, cocopro,..), che solo l’Italia ha e che legalizzano lo SFRUTTAMENTO PIU’ BIECO dei giovani. Dobbiamo aggregare studenti, diplomati e laureati disoccupati, sottoccupati, LE NUOVE VITTIME DI UN CAPORALATO LEGALIZZATO, quelli che hanno “merito” ma non amicizie, non possono o non vogliono contare su rapporti clientelari che garantiscano loro un “lavoro vero” e la possibilità di farsi una famiglia, mettere al mondo dei figli. Sono milioni i giovani italiani AI QUALI E’ STATO RUBATO IL FUTURO, che vivono di espedienti e con l’aiuto delle famiglie. Sono milioni i genitori che NON VEDONO UNA PROSPETTIVA per i loro figli, dopo che si sono sacrificati per farli studiare. Oggi gli ascensori sociali CI SONO SOLO PER I PARACULATI. Noi DOBBIAMO RISVEGLIARE LE LORO COSCIENZE E CHIAMARLI ALLA LOTTA, dobbiamo diventare il riferimento della parte migliore del paese, certamente DIMENTICATA, SFRUTTATA, ABBRUTTITA DALLA MANCANZA DI SPERANZA NEL FUTURO. Sono moltissimi i giovani italiani costretti ad emigrare in Spagna, Francia, Nord Europa. Stiamo cacciando dal paese RISORSE PREZIOSE E NECESSARIE PER COSTRUIRE UN FUTURO PIU’ GIUSTO. Dobbiamo CONCENTRARCI ED IMPEGNARCI DI PIU’ su questi temi, che oggi rischiano di diventare il CANTO DELLE SIRENE in mano a chi usa “viola e indignati” per non abbandonare il fortino conquistato. I giovani che in buona fede partecipano a quelle manifestazioni oggi NON HANNO UN VERO RIFERIMENTO “POLITICO” che esprima quelle aspirazioni, che sia capace di battersi per esse, anche nelle istituzioni, che possa perseguirle localmente e a livello nazionale. NOI SIAMO QUEL RIFERIMENTO! DOBBIAMO PROPORRE E SOSTENERE A TUTTI I LIVELLI UNA GRANDE RIFORMA DEL LAVORO IN ITALIA. Dobbiamo DEMOLIRE sfruttamento, gestione clientelare dei posti di lavoro e mercificazione del DIRITTO AL LAVORO. Le chances di vita NON SONO MERCE DI SCAMBIO per avere consenso, SONO DOVUTE ALLE NUOVE GENERAZIONI. NE HANNO DIRITTO! Oggi ciascuno cerca di risolvere il problema dell’occupazione in modo individuale, facendosi sfruttare per anni, mettendosi nelle liste d’attesa paraculate dei partiti, cercando raccomandazioni, facendosi mantenere dalle famiglie. DOBBIAMO DIRE BASTA A QUESTO SCHIFO! IL FUTURI AI GIOVANI E’ UN LORO DIRITTO! Un paese che non garantisce futuro alle nuove generazioni E’ UN PAESE DI MERDA! DARE FIDUCIA E OTTIMISMO AI GIOVANI è un dovere collettivo, che una società giusta deve garantire. Troppe aziende oggi risparmiano legalmente e non, sulla pelle dei giovani, facendoli lavorare gratis, sfruttandoli, approfittando del soggetto più debole. Accade solo in Italia, non in Spagna, in Francia, in GB, nel Nord Europa. In questo, ma non solo, SIAMO UN PAESE DA TERZO MONDO! I sindacati hanno fallito e portano gravi responsabilità di questo mercato selvaggio del lavoro. Destra e sinistra con Treu e Biagi sono ugualmente colpevoli di questa situazione. DOBBIAMO FAR SAPERE ALLE NUOVE GENERAZIONI CHE NOI VOGLIAMO LIBERARLE DALLA MORSA DELLO SFRUTTAMENTO, DELLA DISOCCUPAZIONE, DELL’EMIGRAZIONE COATTA ALL’ESTERO. Dobbiamo rimettere al centro delle nostre politiche e dei nostri messaggi IL MERITO, LE CAPACITA’, LA CULTURA, LA FORMAZIONE ED IL DIRITTO AL LAVORO DIGNITOSO. Dobbiamo lavorare per una società giusta CHE CREDA NEI SUOI GIOVANI e li metta al centro delle proprie strategie.