



di Paolo Giardini
Da quando Tavolazzi ha sollevato in consiglio comunale il caso della presenza di Pfoa nell’acqua dell’acquedotto, tutta la congrega Pd è diventata filoamericana, trainata dall’entusiasmo della coppia Tafuro-Portaluppi. In pratica non passa giorno senza riportare dati d’oltreoceano, pende dalle labbra dell’Epa (l’uffici o governativo americano per la protezione ambientale) più che dal segretario del partito, perché quest’ultimo non sa niente di contaminanti, invece l’Epa cita delle dosi ammissibili di Pfoa maggiori di quelle indicate da Tavolazzi.
Basterebbe questo per commissionare a spese pubbliche una statua riproducente le sembianze di Tavolazzi, il Ppf (Pedagogo Politico Ferrarese) al quale basta un’affermazione per mettere in subbuglio cognitivo tutto un partito, che oltretutto da quando è caduto il Muro di Berlino ha punti cardinali meno precisi di prima
Se non era per Ppf quando mai una confraternita di pigri poltronai, recalcitranti anche a leggere i contratti di servizio (che Hera invece legge fin troppo bene), si sarebbe dichiarata devota dell’Epa e delle sue migliaia di pagine, che non sono proprio riposanti come la Settimana Enigmistica?
E’ una conquista, non c’è che dire. Si profila qualche imbarazzo per quegli sprovveduti che hanno fatto chiudere il laboratorio analisi di Ponte, perché nella filosofia Epa una manovra del genere non è un bel gesto: “Epa strongly encourages people to learn more about their drinking water, and to support local efforts to protect the supply of safe drinking water and upgrade the community water system.”
Il soggetto è “people”, che non vuol dire affatto Hera, multiutility, laboratorio di Sasso Marconi e politicanti al seguito. Vuol dire “le persone”, “la gente”.
“Epa incoraggia fortemente le persone a saperne di più circa la loro acqua potabile, a sostenere gli sforzi locali per proteggere l’approvvigionamento di acqua potabile sicura, e continuamente migliorare il sistema idrico della comunità”. Cioè tutto fuorché l’abulia ferrarese.
L’essere così Epa dipendenti da parte del Pd è una garanzia di continuo miglioramento obbligatorio, perché proprio nel 2010 si conclude una sua fase di monitoraggi standard (la seconda). Nel 2011 inizierà la terza fase, poliennale. Standogli a ruota, saremo, finalmente, up to date! Ritorneranno i salmoni nel Po!
Paolo Giardini