



di Valentino Tavolazzi
Tagliani non è cresciuto a pane e democrazia. Lo dimostra quando impegna la proprie risorse umane e politiche nel tentativo di contenere la portata democratica e partecipativa del referendum Sant’Anna, sottraendole all’ascolto dei cittadini ed alla conseguente azione nel loro interesse. Egli chiede al Movimento 5 Stelle un piano di fattibilità per mantenere il Sant’Anna ed il pronto soccorso in città, quando, come vicesindaco prima e consigliere regionale poi, responsabile della sanità, ha partecipato allo spreco di denaro pubblico nello scandalo nazionale di Cona e nella più grande prova di incapacità amministrativa nel dopoguerra.
Dopo aver contribuito insieme al Pd a creare enormi disagi ai ferraresi, lasciando cadere a pezzi il Sant’Anna senza offrire in venti anni una alternativa alla città, ora Tagliani ha la faccia tosta di chiedere, a chi ha dato voce ai cittadini, dove e come reperire le risorse necessarie per non sommare un secondo grave errore a quello già compiuto. E lo fa dopo che il suo partito ha bruciato 500 milioni di euro in un progetto irrealizzato, causando sofferenze ai cittadini.
Se il Pd ed i suoi satelliti non presteranno attenzione al messaggio lanciato sabato e domenica scorsi da 14423 ferraresi, saranno costretti a sommare nuove perdite ai 10 mila voti già registrati in meno da Tagliani e dalla sua coalizione nel 2009. Se il sindaco vuole davvero il bene della città, non limitandosi a fare il mero notabile esecutore, non gli resta che affiancare il M5S nella battaglia in regione, per cambiare i piani di demolizione del Sant’Anna e del pronto soccorso in città. A Modena il Pd, con un sindaco ex Pci, lo ha fatto. Ovviamente non ne gioirà chi ha già messo le mani sull’area del Sant’Anna, per aprire la clinica privata e costruire meravigliose villette.
In politica si deve scegliere o si paga un prezzo. In questo caso la scelta é tra l’interesse di pochi, che si arricchiscono a danno del bene comune, e quello di molti che subiscono. Noi sappiamo da che parte stare. Tagliani può ancora cambiare idea e battersi con noi.
Valentino Tavolazzi
Consigliere comunale Ppf
Movimento 5 Stelle