



Caro Carlino, vorrei stigmatizzare l’atteggiamento di questa amministrazione a proposito dell’inusitata blindatura di qualsivoglia dibattito o contraddittorio in materia di Poc e finalizzata a riversare sulla nostra città un’autentica “colata di cemento”. E’ un’atto inqualificabile che, ancor prima dei diritti dell’opposizione, costituisce un autentico insulto verso una “Città Patrimonio dell’Umanità”. E proprio perchè Ferrara è “patrimonio dell’Umanità” a maggior ragione, gli amministratori locali hanno l’assoluto dovere di misurarsi e dibattere con ogni parte politica, fosse pure civica o liberale.
E, qualora non tornassero sui propri passi, farebbero bene poi, a chiudere l’Ufficio Unesco che neppure comuni che non sono in fortissimo disavanzo finanziario come il nostro hanno, visto che “non interessandogliene nulla del pluralismo dialettico o culturale” locale snobbando ed annichilendo i più elementari diritti dell’opposizione in materia di Poc, figuramoci che gliene frega di quello internazionale… ridotto solo… ad un costo.
Giulia B.