10 Apr, 2010
PpF e il MoVimento 5 Stelle aderisce alla manifestazione nazionale contro l’incenerimento dei rifiuti a Parma il prossimo 17 Aprile
Inserito da: PpF In: Ambiente e salute




Lettera dei Grilli Estensi pubblicata da Estense.com
I Grilli Estensi aderiscono e parteciperanno alla manifestazione nazionale contro la pratica dell’incenerimento dei rifiuti organizzata a Parma per il prossimo 17 aprile.
http://www.gestionecorrettarifiuti.it/no-inceneritore/
La direttiva Europea Rifiuti mette all’ultimo posto la pratica dell’incenerimento o trattamento termico dei rifiuti urbani perché è ormai ampliamente dimostrato che vengono immessi in atmosfera un’ampia gamma di sostanze tossiche nocive per l’uomo e per l’ambiente.
I rifiuti non debbono essere considerati scarti, ma materia prima che, riciclata, rende energeticamente dalle quattro alle sei volte rispetto al rendimento ottenuto con la semplice combustione.
La gestione dei rifiuti é da sempre riconosciuta come attività redditizia: la presenza in questo settore di grandi gruppi imprenditoriali ed anche di frequenti infiltrazioni della criminalità organizzata, ne sono la prova. Il profitto economico immediato a cui queste organizzazioni mirano, ignora volutamente le pratiche di riduzione, riciclo e riuso della materia, preferendo l’incenerimento, un vero e proprio business che mette la salute dei cittadini e il beneficio per i lavoratori all’ultimo posto.
Anche lo Stato italiano e molte amministrazioni locali favoriscono e privilegiano queste scelte rispetto ad un razionale gestione dei rifiuti.
Ferrara purtroppo non fa eccezione, con il nuovo impianto Hera situato a pochissimi km dalla città e di potenza triplicata.
Ora anche a Parma, capitale della Food Valley, vogliono costruire un inceneritore della stessa potenza di quello di Ferrara ( 130 mila t/anno). Paul Connet, uno dei massimi esperti mondiali della gestione dei rifiuti, ha dichiarato che “Parma è l’ultimo posto al mondo dove costruire un inceneritore”.
L”incenerimento dei rifiuti, definito in maniera fortemente fuorviante “termovalorizzazione”, viene incentivato attraverso la bolletta elettrica con cui da anni il cittadino paga una quota che finanzia l’energia prodotta dai cosiddetti “termovalorizzatori”.
L’associazione Rifiuti Zero porta avanti una campagna specifica per il rimborso della componente CIP6 (a Ferrara info e adesione attraverso PpF).
L’alternativa all’incenerimento esiste e funziona, il Comune di Capannori fa da capofila ad una rete di comuni virtuosi che si sta allargando anche nel nostro Paese. E per capire gli aspetti tecnici e la fattibilità della gestione intelligente dei rifiuti non serve nemmeno andare fino in Germania, basta fermarsi a Vedelago in cui é stato realizzato un impianto che permette di riutilizzare oltre il 90% dei rifiuti con risultati straordinari sia in termini di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini che di incremento di posti di lavoro.
Grilli Estensi