



di Valentino Tavolazzi
Dario Franceschini ha definito “anomala” la presenza di undici candidati a sindaco ed ha invitato a votare il suo scudiero Tiziano Tagliani. Rispolverando il vecchio arnese propagandistico del voto utile, ha dichiarato che i “voti dati alle liste da 1 o 2 percento non servono”.
In realtà il segretario a termine del Pd, chiamato a soccorrere due candidati in difficoltà (Tagliani e Zappaterra), è ben conscio che la vera anomalia politica a Ferrara è rappresentata dall’immobilismo e dall’incapacità della casta da lui rappresentata, che da sei decenni governa la città, riproducendosi senza rinnovamento.
Franceschini invita a non votare la lista civica Progetto per Ferrara, perché la teme. Egli sa che Tagliani è condannato al ballottaggio e, nell’ipotesi che venga eletto al secondo turno, dovrà confrontarsi con Valentino Tavolazzi e gli altri eletti Ppf, che dai banchi del Consiglio si batteranno con competenza e tenacia, contro la continuazione dello scempio di una città bisognosa della realizzazione di un solo programma: quello che propone Ppf.
Se vuoi che si continui a devastare la tua città vota Tagliani, il Pd ed i suoi alleati!
Se voti Italia dei Valori, voti Tagliani. Gli accordi elettorali tra Idv e Pd sono sanciti, gli scambi conclusi. Nessuno ha diffuso i termini dell’intesa, nè indicato quali punti del programma Idv siano stati accettati dal Pd. Inoltre, sono ignoti i nomi degli esponenti Idv che andrebbero a far parte della giunta Tagliani. Tutto secondo le regole della casta, che ricicla politici di professione (Tagliani, Polastri, Maisto) e contro la quale l’Idv dice di voler combattere.
Se voti Verdi voti Tagliani, il vice della giunta Sateriale che ha svenduto Agea e che ora vuole dare le reti del gas ad Hera; che vuole chiudere il Sant’Anna, affidando il sito alle cure dei palazzinari ferraresi; che consentirà all’inceneritore di Cassana di inquinare l’aria, bruciando 130 mila tonnellate di rifiuti l’anno; che darà il via libera allo sventramento del centro storico, per fare posto all’inutile idrovia; che metterà case e negozi nell’ex Mof, al posto dei parcheggi, nell’ex Agea di Foro Boario e nell’area del palazzo degli specchi.
Se voti Prc e Pdci, pensando di votare Bregola, voti Tagliani! Dopo il ballottaggio i due partiti della ex sinistra faranno l’accordo con Tagliani ed il Pd, portando in dote i voti ricevuti al primo turno. La finta rottura punta solo ad attrarre voti a sinistra, dai delusi della candidatura a sindaco di un ex democristiano (Tagliani), imposta dai vertici in disarmo (Montanari) del Pd.
Progetto per Ferrara e Valentino Tavolazzi chiedono il voto a chi non ne può più del sistema politico responsabile del declino della città; a chi si aspetta sviluppo e occupazione, difesa dell’ambiente e della salute, sostegno alle giovani coppie, alle famiglie ed agli anziani; a chi vuole mantenere l’ospedale Sant’Anna in centro; a chi vuole riciclare i rifiuti con la raccolta porta a porta, per spegnere l’inceneritore; a chi vuole liberarsi di Hera e vendere le inutili azioni (50 milioni di euro), per finanziare investimenti e ridurre il debito; a chi vuole sistemare le strade e fare veri parcheggi; a chi pensa che il bilancio comunale debba essere gestito con competenza, coerenza e trasparenza; a chi vuole che il Comune sia una casa di vetro!
Progetto per Ferrara, la lista civica alternativa alla destra ed alla sinistra, chiede agli elettori di fare una scelta consapevole! Il voto dato a Ppf è il più utile degli ultimi sessant’anni! Saremo per la casta una spina al fianco! Per la prima volta a Ferrara il cambiamento è possibile, per questo rivolgo un appello anche a quel 30% di elettori stanchi e sfiduciati, che non vogliono andare a votare, perché sarebbe inutile.
Una novità c’è anche per loro: per la prima volta il voto non è inutile! Anche perché non faremo come Giulio Barbieri, che eletto in consiglio nel 2004, non vi entrò tradendo la fiducia chiesta agli elettori, ed ora, stando alle sue dichiarazioni, si appresta a fare il bis!
Cari concittadini, non fatevi ingannare, votate Ppf e Valentino Tavolazzi. A un mese dalla meta ed in una sola settimana, Progetto per Ferrara ha fatto il pieno di firme per concorrere alle elezioni, a dispetto dei suggerimenti di voto lanciati dal Pd ed apparsi nei giorni scorsi sui quotidiani locali.
Valentino Tavolazzi
Progetto per Ferrara