14 Feb, 2009
Progetto per Ferrara, dopo il programma il punto di ascolto
Inserito da: PpF In: Iniziative e organizzazione|Politica




E Tavolazzi rilancia l’idea di un’unione delle forze civiche
Il dibattito sui grandi temi di interesse pubblico è negato, il silenzio sta paralizzando la città”. La civica Progetto per Ferrara, la lista dall’ex direttore city manager Valentino Tavolazzi, denuncia la mancanza di interesse del “palazzo” per “la politica che interessa i cittadini” e lancia un calendario di iniziative, rivendicando di essere stati i primi a mettere sul tavolo della sfida elettorale il proprio programma.
Un programma già inviato a quasi 67 mila famiglie ferraresi e che sarà il terreno di confronto con la cittadinanza. Già per questa sera è prevista un’assemblea a San Bartolomeo, mentre sabato alle 18 e 30 ci sarà l’inaugurazione del nuovo punto di ascolto in via Garibaldi 46.
Il ciclo di assemblee programmate in tutti i quartieri del Comune, “consentirà a PpF di consultare la popolazione sul programma e raccogliere idee e problemi del territorio”, afferma Tavolazzi che dal canto suo non ha abbandonato l’ide ad unire le varie anime civiche della città. A cominciare da Neda Barbieri, dalla quale attende ancora una risposta per una eventuale alleanza.
“La presenza, in questa tornata elettorale, di diverse proposte civiche rappresenta per PpF un punto di forza nella direzione del cambiamento – conferma il candidato sindaco di PpF -, a condizione che si valorizzino obiettivi comuni e caratteristiche che uniscono, invece di quelle che dividono”.
Oltretutto la divisione tra le diverse espressioni civiche del nostro territorio, secondo PpF, “porterebbe acqua al mulino dei partiti, in particolare a chi oggi governa. Una coalizione programmatica tra le civiche, al contrario, costituirebbe per Ferrara l’unica vera alternativa alla casta e una grande novità da sessant’anni a questa parte”.
13 febbraio