



Pubblicata da Telestense e estense.com
“Non ci sono novità perché il piano di caratterizzazione è ancora in fase di elaborazione”. Una prima risposta alle domande dei residenti del Quadrante Est e del medico igienista Luigi Gasparini arriva dall’ingegnere Alberto Bassi, responsabile del settore Ambiente del Comune di Ferrara. E’ a lui che sono giunte diverse richieste di visionare i verbali relativi ai campionamenti di acqua, di terreno e i risultati delle analisi sul suolo inquinato da cvm nella zona di via del Salice.
Informazioni che Bassi non ha fornito perché non ne è in possesso e non per negligenza o altro, precisa l’ingegnere, ma perché non è prevista la stesura di verbali per queste operazioni se non in presenza di un contraddittorio, con un ufficiale giudiziario e un indagato. Quanto alle 17 buche della zona Cadoro, Bassi spiega che si tratta di prove e saggi ambientali che il proprietario dei terreni sta eseguendo. Per farli non si devono chiedere permessi, aggiunge l’ingegnere del comune, anche perché non è stata portata via terra se non quella necessaria alle analisi di laboratorio. Tra l’altro la proprietà, che già tempo addietro aveva informato il Comune dell’inquinamento del sottosuolo in quell’area, ora ha avviato un procedimento di bonifica che è ancora nella fase iniziale e dovrà essere valutato dalla conferenza dei servizi, che riunisce istituzioni ed enti e che valuta anche l’impatto ambientale di procedimenti amministrativi avviati. Sarò proprio la conferenza dei servizi a valutare anche il piano di caratterizzazione che l’ufficio ambiente del comune sta elaborando. “Un piano che nel momento in cui verrà approvato, conclude Alberto Bassi, rimetterà in moto la macchina delle indagini ambientali, delle analisi e dei prelievi che in questi ultimi mesi non ci sono più stati”.