11 Set, 2011
Quattro cozze da Ferrara; Il Movimento 5 Stelle, a Roma con Grillo, presenta gli ‘abusivi ferraresi’
Inserito da: PpF In: Politica




da Estense.com
C’era anche una delegazione ferrarese al Cozza Day, la manifestazione organizzata ieri, sabato 10, nella Capitale, dal Movimento 5 Stelle. Una giornata voluta dai grillini per protestare contro il mancato esame da parte della Camera di ‘Parlamento pulito’, la legge di iniziativa popolare volta ad evitare che sieda in aula chi ha condanne penali e chi ha già fatto più di due mandati. Sottoscritta da 350.000 cittadini, giace in Senato dal 2007: non è mai stata messa all’ordine del giorno delle commissioni competenti. “Una grande manifestazione”. Sono queste le prime tre parole espresse a caldo da Valentino Tavolazzi, capogruppo del M5S in Consiglio Comunale di Ferrara, raggiunto telefonicamente mentre il corteo si scioglie, verso le 19.
“Sono venuto qui oggi con tutta la mia famiglia e quattro cozze in mano, che ho recuperato ieri mangiando una pepata alla festa Fli di Mirabello: quattro cozze, per scrivere su ogni conchiglia il nome dei nostri parlamentari, Franceschini, Bratti, Bertuzzi e Balboni. Come me – riferisce il rappresentante di Ppf -, c’erano migliaia e migliaia di persone, giunte dalla Sicilia al Friuli per protestare contro le ‘cozze parlamentari abusive’: siamo entrati in Piazza Montecitorio verso le 15, per depositare le nostre conchiglie davanti alle transenne che circondano la sede parlamentare. In fila indiana e ordinati. Nessun tafferuglio – evidenzia Tavolazzi -, tutto è andato bene e abbiamo cantato slogan mostrando cartelli e striscioni. ‘La crisi siete voi’, era questo il motto più in voga”. Presenti nel corteo anche militanti del MeetUp-Grilli Estensi, i lavoratori dell’Isola dei cassaintegrati, I No Tav, il Coordinamento precari scuola di Roma, rappresentanti del Coordinamento famiglie dei disabili gravi e gravissimi. C’è il Popolo Viola: alcuni lo manifestano indossando magliette e accessori di colore viola.
A metà pomeriggio Beppe Grillo si è presentato vestendo una T-shirt tricolore. “Ci ha salutato davanti a Montecitorio con un sacco di cozze in spalla: ha chiesto che tutti i parlamentari se ne vadano a casa e liberino il Paese che stanno portando al collasso. Solo delle nuove elezioni – ha ricordato Tavolazzi – ci potranno far ripartire”. Durante il breve discorso di Grillo – che ha anche incontrato Gaetano Ferrieri, il 54enne che dal 4 giugno sta facendo lo sciopero della fame davanti a Montecitorio “con l’obiettivo di creare un Comitato Nazionale dei Cittadini per fare le riforme necessarie al Paese” -, sono partiti quattro flash-mob itineranti che hanno preso forma dal Colosseo al Campidoglio, da piazza di Spagna fino a piazza del Popolo, da piazza della Repubblica per arrivare in piazza San Giovanni. Qui, sono state una decina di tende da campeggio per dimostrare, sul modello degli Indignados spagnoli, “come ci avete ridotto”. Spazio per protestare contro la manovra e contro il referendum antiporcellum: “non risolverebbe nulla”, sostengono i grillini, perché anche se il porcellum venisse abrogato, chi ha condanne penali potrebbe rimanere comunque in Parlamento assieme a chi ha già superato i due mandati.
Da Montecitorio, il corteo è tornato in Piazza Navona, delimitata da tre tagli di stoffa, lunghi 12 metri l’uno a comporre la bandiera italiana. Le lotte ‘a 5 Stelle’ vengono ricordate sui manifesti e i cartelli che campeggiano tra la gente, presso alcuni gazebo ”speaking corner” vengono avviati dibattiti sui programmi del Movimento, e Grillo riprende la parola, ripercorre la storia e gli obiettivi del movimento, in un comizio tra satira e politica: è standing ovation.
“Quello che più mi ha dato soddisfazione – ha fatto sapere infine Tavolazzi – è stato l’incontro personale con Grillo: ha ribadito la sua soddisfazione sia per la manifestazione, sia per il lavoro che stiamo svolgendo sul territorio, e mi ha fatto gli auguri – sorride il rappresentante Ppf – perché oggi è il mio compleanno”. In particolare, Tavolazzi sottolinea come “Grillo segue e ci sostiene per la nostra battaglia su Cona-Sant’Anna e sulla lotta istituzionale sul bilancio comunale, come sui contratti di Hera. E ci incoraggia ad andare avanti. Ora il nostro primo appuntamento importante sarà sull’assestamento di bilancio 2011, e non solo. Mercoledì avremo a Comacchio la prima assemblea provinciale sul tema della politica sanitaria del territorio: ci ritroveremo a discutere tutti insieme, riunendoci per la prima volta da Cento a Lagosanto, da Ferrara a Codigoro”.