di Valentino Tavolazzi

E’ rinviato il consiglio del 19.10, proposto dalla maggioranza per deliberare la vendita ad Hera, da parte del Comune, delle quote di Agea reti proprietaria delle reti gas, in cambio di azioni della multiutility bolognese.  I gruppi di opposizione, a cui si sono aggiunti Sinistra Aperta e Laici Riformisti della maggioranza, hanno proposto nella conferenza dei presidenti di ieri (14.10) di destinare più tempo ad una decisione tanto importante e di coinvolgere la commissione bilancio, che non era stata interessata al tema.

 Hera non esulterà, avendo già convocato per il 21.10 (a ridosso della seduta proposta, ora rinviata, del consiglio comunale!), l’assemblea straordinaria per deliberare l’acquisto delle partecipazioni e dei rami d’azienda delle società proprietarie delle reti gas a Ferrara, Ravenna, Imola, oltre al conseguente aumento di capitale sociale.

 La conferenza ha inoltre deciso, a seguito della formale richiesta dei gruppi di opposizione inoltrata il 7.10, la data del consiglio straordinario sulla crisi economica ed occupazionale a Ferrara.  La seduta si terrà il 9.11, in una sede da definire (Ppf ha proposto il petrolchimico, ipotesi condivisa anche dal consigliere Daniele Civolani di Sinistra Aperta, proprio per il significato simbolico del sito e della seduta).

 Riguardo alla sua organizzazione vi sono tuttavia posizioni diverse.

 Il presidente del consiglio propone di invitare un esponente in rappresentanza dell’imprenditoria (Presidente della camera di commercio) ed i rappresentanti sindacali.

 Ppf ritiene invece che sarebbe opportuno coinvolgere i settori dell’economia ferrarese in difficoltà: il petrolchimico, l’industria manifatturiera, il centro storico, naturalmente oltre ai sindacati. E propone di sentire le voci di Basell ed Eni, sui programmi industriali a Ferrara e sullo stato di realizzazione degli accordi di programma, le voci di Api ed Unindustria, sui problemi del settore manifatturiero, quella di un rappresentante degli operatori del Centro storico, sulla crisi del commercio e del turismo.

 Valentino Tavolazzi

Consigliere comunale Ppf