07 Apr, 2009
Rifiuti, una questione di leadership politica
Inserito da: PpF In: Ambiente e salute|Politica




Grande performance del guru ambientalista statunitense Paul Connett e buona affluenza di pubblico, lunedì sera alla sala San Francesco, sul tema “Rifiuti e green economy”.
Organizzata da Progetto per Ferrara, l’iniziativa rientra nel ciclo di approfondimenti del programma che la lista civica propone agli elettori.
Connett, scienziato e grande istrione, ha catturato l’attenzione del pubblico con dati, esperienze internazionali e vere e proprie gags, seguite da applausi e risate del pubblico.
A Ferrara per la terza volta, sempre invitato da Valentino Tavolazzi, il chimico statunitense ha esposto i principi e le applicazioni di un nuovo modo di produrre e distribuire i beni di largo consumo, di ridurre gli imballaggi, di differenziare, riciclare e riutilizzare i rifiuti, senza dovere ricorrere al loro incenerimento.
Ha dimostrato, con casi reali in Italia ed all’estero, che non esistono problemi tecnici od organizzativi per attuare una gestione dei rifiuti basata sul porta a porta. L’unico vero problema, che fa la differenza tra le varie comunità locali, è la leadership politica, la qualità della classe dirigente.
Esistono città, a tre chilometri di distanza, caratterizzate l’una da raccolta differenziata al 70%, l’altra al 10%. Non c’entrano affatto cultura e abitudini dei residenti, argomenti che spesso vengono utilizzati dai politici per giustificare la loro inerzia.
C’entrano invece pigrizia, incapacità di molti amministratori a governare le nostre città e la pressione esercitata dalle aziende multiutility che dall’incenerimento traggono giganteschi profitti. Spesso si è attratti dall’idea che un potente impianto di incenerimento possa risolvere per sempre il “problema” dei rifiuti, magari bruciando anche quelli dei territori limitrofi per rimpinguare le casse comunali.
Ma questo modo di pensare crea danni all’ambiente ed alla salute e da luogo allo spreco di risorse del pianeta, poiché i rifiuti non sono un problema, bensì risorse preziose, per produrre le quali abbiamo utilizzato materie prime ed energia.
Connett ha poi dimostrato che il costo di gestione dei rifiuti con riciclo e riutilizzo è assai inferiore al costo di incenerimento. Dunque il beneficio riguarderebbe anche le tasche dei cittadini.
Infine ha calcolato in 1 a 15, il rapporto tra i posti di lavoro creati dall’inceneritore e quelli indotti dal sistema porta a porta, riciclo e riuso.
Valentino Tavolazzi
Progetto per Ferrara