



Ho appena visto l’intervista del dott. Rinaldi, mandata in onda da Telestense. Avendo sentito affermazioni lesive dell’immagine di Progetto per Ferrara, del Movimento 5 Stelle e mia personale, chiedo all’emittente il diritto di replica.
Nel merito il direttore del Sant’Anna ci ha accusato di essere in malafede e di mancare di rispetto alla popolazione ferrarese, oltre che ai professionisti dell’ospedale. Poiché tali giudizi non ci appartengono, al contrario essi sono del tutto estranei alla nostra concezione ed azione politica, reputo offensive le sue affermazioni. Rinaldi dimostra così di prediligere agli argomenti di merito i vecchi arnesi della politica, inclusa la denigrazione dell’interlocutore. Noi abbiamo grande considerazione del personale del Sant’Anna. Pensiamo che gli infermieri ed i medici dell’ospedale, date le condizioni in cui operano di cui sono incolpevoli, stiano facendo i miracoli. E lo affermiamo per diretta esperienza. Dichiarare, come fa Rinaldi, che tale stima non ci appartenga, equivale non solo ad offendere il nostro movimento, ma anche ad ingannare i ferraresi.
Il rispetto che abbiamo per loro, lo dimostriamo tutti i giorni informandoli delle scelte del Palazzo, al quale Rinaldi risponde, facendo politica nelle istituzioni e tra la gente, per migliorare le condizioni di vita nelle nostra città, e proponendo i cambiamenti che riteniamo positivi per i ferraresi, benché ci vengano regolarmente bocciati dalla maggioranza che governa città, provincia e regione.
Se non condividiamo, motivando ampiamente, la scelta di chiudere il Sant’Anna e giudichiamo la gestione di Cona lo scandalo più grave della sanità nazionale, Rinaldi non può replicare affermando che non abbiamo rispetto dei cittadini e del personale medico e paramedico! Un politico di professione, che difende il fortino occupato, potrebbe farlo, non un manager con le sue responsabilità.
Rinaldi deve rendersi conto che non sono le nostre informazioni correttissime, date ai cittadini, a creare preoccupazione. E’ il silenzio di chi occupa posizioni di responsabilità politica e tecnica a determinare dubbi ed incertezze tra la gente. Rinaldi, non noi, avrebbe dovuto divulgare e spiegare ai ferraresi l’audit sull’infarto miocardico acuto. Rinaldi, non noi, dovrebbe pubblicare i tempi di percorrenza delle ambulanze. Rinaldi deve dire quando aprirà Cona e chiuderà il Sant’Anna. Rinaldi, non noi, deve informare la cittadinanza di come veramente stanno le cose.
Valentino Tavolazzi
Consigliere comunale Ppf
Movimento 5 Stelle