Gruppo consigliare Progetto per Ferrara
Ferrara 18/12//2012
Al Presidente del Consiglio Comunale di Ferrara
OGGETTO: derivato Dexia
Il Consiglio Comunale di Ferrara
Premesso che
nell’allegato al bilancio 2013, nota integrativa sui contratti in strumenti derivati finanziari, non si riscontrano informazioni riguardanti gli esiti dell’annullamento in autotutela del contratto in essere, a seguito della valutazione di illegittimità dei provvedimenti amministrativi e dei contratti swap stipulati;
nel parere dell’organo di revisione del Comune è contenuta l’informazione (pag. 30, punto 7) dell’annullamento in autotutela e della previsione in uscita dei differenziali negativi attesi nel 2013 (circa 1,1 milioni di euro), ma non si riscontrano informazioni relative alla gestione del contenzioso con Dexia ed ai possibili sbocchi finanziari dell’azione legale in corso;
i flussi negativi del derivato ammontano a circa 2,5 milioni di euro tra il 2010 e il 2012, oltre a 1,1 milioni attesi nel 2013;
dalla documentazione di bilancio 2013 (il parere dell’organo di revisione non tratta l’argomento), appare che oltre alla previsione in uscita di cui sopra, non sia stato costituito un adeguato fondo di accantonamento per fronteggiare i rischi potenziali derivanti dal contenzioso in essere;
a seguito di esposto alla Corte dei Conti presentato dai gruppi Ppf e Lega è stato aperto un fascicolo sul cui sviluppo non sono state fornite informazioni ai richiedenti consiglieri, ancorché richieste con regolare accesso agli atti;
Impegna il sindaco e la giunta a
informare, in una specifica commissione da convocare a breve, tutti i gruppi consigliari riguardo allo sviluppo del contenzioso con Dexia, ai possibili sbocchi attesi sul piano finanziario, ai costi di gestione attuali e futuri del contenzioso in essere sul piano legale e delle consulenze, agli sviluppi delle eventuali verifiche della Corte dei Conti;
destinare, ad un fondo di accantonamento per il derivato Dexia, risorse risparmiate sugli stanziamenti di bilancio, più quelle derivanti da specifiche e volontarie azioni di taglio delle spese, allo scopo di mettere in sicurezza il rischio connesso alle scelte compiute, senza scaricarne gli esiti, qualora fossero diversi dagli intenti, sulle future amministrazioni e dunque ancora una volta sui cittadini.
Valentino Tavolazzi
Consigliere comunale
Progetto per Ferrara
