Cambia la prospettiva Home Raccomandata

17 Set, 2009

Risoluzione DUP (Documento Unico Programmazione) presentata da PpF

Inserito da: PpF In: Ambiente e salute|Consiglio comunale|Risoluzione|Urbanistica

facebook technorati okno segnalo
Share

3-20090621000000-6-80029

Comune di Ferrara

Gruppo Consiliare Progetto per Ferrara

Ferrara, 16/09/2009

Al Presidente del

Consiglio Comunale

di Ferrara

OGGETTO: RISOLUZIONE  D.U.P.

Il Consiglio Comunale di Ferrara

preso atto

che con l‘approvazione, a cui si accinge il Consiglio Comunale, del DUP (Documento Unico Programmazione), vengono sottoposti ad approvazione dieci obiettivi strategici nei territori regionali, tra i quali la provincia ed il comune di Ferrara, nel periodo 2007- 2013; investimenti  che comprendono, all’interno dell’Obiettivo 5 “Mobilità sostenibile” anche la realizzazione dell’ Idrovia ferrarese, per un investimento pari a Euro 145 milioni di euro nel territorio provinciale e nello specifico 80 milioni di euro per il tratto di competenza del territorio comunale;

constatato che

  • il progetto contiene imprecisioni ed errori fin nei suoi presupposti. Infatti la decisione 1692/96/CE del Parlamento Europeo sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti alla sezione 4, art.11 (fonte internet EUR-lex) definisce le caratteristiche dei natanti di classe quinta A, come battelli di lunghezza pari a 110 metri (non 105 come indicato nel progetto), pescaggio a pieno carico di 2,80 metri (e non 2,50), e fonda il suo sviluppo su tali dimensioni;
  • il progetto dovrebbe favorire il trasporto fluviale, più ecologico rispetto a quello su gomma, tuttavia, per muovere su terra ferma le merci circolanti sulle navi container dell’Adriatico, sarebbe sufficiente utilizzare il porto di Ravenna ed adeguare la ferrovia che da là conduce a Ferrara, ovvero con investimenti notevolmente inferiori, far giungere la ferrovia fino a Porto Garibaldi-Comacchio, favorendo in tal modo anche il turismo del basso ferrarese;
  • quanto a Ferrara, il progetto prevede l’innalzamento di quattro e più ponti, fra i quali quelli su via Bologna e San Giorgio, scelta che fa presagire disagi per almeno dieci anni per tutta la cittadinanza;
  • la mancata depurazione delle acque dei fiumi costituisce una grave problema nazionale e pertanto la priorità andrebbe data alla predisposizione delle opere idrauliche necessarie alla depurazione, prima che a quelle, conflittuali, della navigabilità.
  • si tratta di un progetto faraonico che prevede di scavare i letti e risagomare gli argini dei due affluenti, per permettere la navigazione alle grosse imbarcazioni di quinta classe europea. A tale scopo, come ricordato, si dovrà intervenire su molti ponti in città ed in provincia, ma soprattutto saranno espropriate case e proprietà per allargare gli argini. Oltre al grosso dispendio economico, il progetto implicherebbe un danno enorme inflitto ai fiumi e agli ecosistemi che si basano su questi per sopravvivere. Una delle situazioni che sicuramente si verrà a creare con gli interventi sui fiumi è la risalita del cuneo salino, cioè dell’acqua salata di mare, che creerebbe seri danni alle specie vegetali ed animali che vivono nelle aree vicine ai fiumi;

rilevato che

  • il fiume Po ed i suoi affluenti non sono in condizione di permettere la navigabilità per tutto il corso dell’anno, specialmente in estate quando il Po è perennemente in crisi idrica. Ciò comporta la realizzazione di nuovi bacini di trattenimento, scelta che renderebbe ancora più invasivo l’intervento sui fiumi.
  • prendendo a riferimento i dati pubblicati dall’Arni, tra il 1988 e il 2006 il Po ha avuto una profondità di almeno 2,5 metri (quella minima indispensabile per far navigare non solo le navi di Classe V ma anche quelle di IV Classe) per una media di soli 121 giorni all’anno. Negli ultimi 20 anni abbiamo avuto un solo anno con oltre 200 giorni di fondale superiore ai 2,5 metri . Tutte le previsioni sull’evoluzione del clima indicano il Nord Italia e la Pianura Padana in particolare, come una delle aree maggiormente esposte al rischio siccità. Inoltre la prevista diminuzione delle precipitazioni annue, magari concentrate in brevi periodi di tempo, non farà che aumentare il problema della carenza idrica, costringendo ad adottare politiche di risparmio già necessarie in agricoltura e che certamente comprometteranno ulteriormente la navigabilità del fiume. Se la navigabilità dell’Idrovia fosse dunque limitata praticamente a un terzo dell’anno, ne verrebbe di fatto compromessa la sua funzionalità di trasporto;
  • diversi studi scientifici sostengono che per evitare la risalita dal Delta dell’acqua salata di mare, occorre che il Po conservi una portata di almeno 300mc/sec. Per mantenere funzionali i circa 70 km dell’Idrovia, sarebbe necessario prelevare dal Po una portata di 50/80mc/sec, flusso che potrebbe risultare critico agli effetti dell’equilibrio ambientale.

ritenuto che

  • non vi siano garanzie di poter attrarre, in tali condizioni, investimenti privati per utilizzare il trasporto fluviale;

valutato che

  • superata la complessa fase di realizzazione, con il rialzamento dei ponti, la realizzazione di nuove infrastrutture viarie, la modifica delle sponde e delle curve del canale, per trasportare 1,8 milioni di tonnellate di merci occorrerebbero 3600 transiti, ossia 10 al giorno, che diventerebbero 30 se i giorni di navigabilità fossero circa 120 come la media degli ultimi 20 anni; pertanto i dati forniti dal progetto sul volume di merce in transito appaiono inattendibili, così come le previsioni del limitato disagio sembrano del tutto opinabili;

impegna il Consiglio Comunale

a stralciare dalla delibera di recepimento del DUP in approvazione, le parti inerenti il Progetto denominato Idrovia ferrarese.

GRUPPO CONSILIARE PROGETTO PER FERRARA

Cons. Valentino Tavolazzi

Risoluzione DUP – 16.09.2009.pdf

Abbiamo fatto molta strada

PpF su Facebook

Salviamo il S. Anna

Operazione “fiato sul collo” – i nostri video

Guarda i nostri video. Fiato sul collo

Quorum Zero – Più Democrazia

http://www.quorumzeropiudemocrazia.it/wp-content/uploads/2012/02/logo_QUORUM-ZERO.jpg

Democracy Day – 27 Novembre 2011 – Ferrara

http://www.paolomichelotto.it/blog/tag/democracy-day/

15 Ottobre

http://15october.net/it/

Linee programmatiche consiglio comunale

Consiglio comunale 09.07.09: Elezione del Presidente e Vicepresidente.

Scaricate e leggete le Linee programmatiche presentate dalla maggioranza.

Consigliere comunale

Il consigliere comunale della nostra lista civica è Valentino Tavolazzi.

Scaricate il curriculum ed il certificato penale.

Vai alla pagina riservata dal Comune di Ferrara.

Scaricate il contratto Tavolazzi - Comune di Ferrara.

Scaricate il reddito Tavolazzi prima di accettare l'incarico del comune.

Leggi la relazione che l'allora City Manager Valentino Tavolazzi ha scritto al Sindaco, nel 2002.
Scaricala.
Relazione del 2002 sulla piazza "sbrisulona": leggila.


  • Valentino Tavolazzi: Ing. Savini, come le ho scritto sei anni fa, saremmo ben lieti di pubblicare un intero suo articolo nel nostro sito, con la sua completa versione dei
  • Valentino Tavolazzi: Ing. Savini, come le ho scritto sei anni fa, saremmo ben lieti di pubblicare un intero suo articolo nel nostro sito, con la sua completa versione dei
  • vittorio savini: ,,,aggiungo inoltre che vi è stata un' ORDINANZA del tribunale di Ferrara (artt. 676 C.P.P.) n. 250/2016 del 2 novembre 2016 a firma del giudice Pier

In sintesi

'Progetto per Ferrara' e' una iniziativa politica aperta, rivolta a tutti i ferraresi, elaborata e promossa insieme a compagni di viaggio, che in questi anni hanno condiviso con me intense battaglie in difesa della salute, dell'ambiente e per il cambiamento della politica.
Valentino Tavolazzi

Twitter

Cento: espulsi per aver chiesto spiegazioni

Categorie

Progetto per Ferrara, gruppo consiliare

Vieni a trovarci sul sito del comune di Ferrara.

Giorno specifico per il ricevimento al pubblico: mercoledì (mattino 9-13, pomeriggio 16-19)

Commenti

Il primo commento di un utente è moderato per evitare offese personali e/o altre parole che possano essere perseguite penalmente, a tutela del blog e degli utenti stessi. In seguito all'approvazione del primo commento di un utente, i successivi non saranno moderati, ma potranno essere rimossi, nei casi di cui sopra.

Contribuisci





Progetto per Ferrara

Via dei Calzolai 184, 44100 Francolino (FE) C.F. : 93074960381

info@progettoperferrara.org

Attività mese per mese