20 Dic, 2010
Risoluzione Piani Particolareggiati Petrolchimico presentata da PpF/M5* nel Consiglio Comunale del 20/12/2010
Inserito da: PpF In: Risoluzione




Comune di Ferrara
Gruppo consigliare Progetto per ferrara
Ferrara 20/12//2010
Al Presidente del
Consiglio Comunale
di Ferrara
OGGETTO: Risoluzione Piani Particolareggiati Petrolchimico
Il Consiglio Comunale di Ferrara
Premesso che
- il Petrolchimico è colpito da una crisi che investe molte aziende del sito: Nylco, P-Group, LyondellBasell, Polimeri Europa, Yara. In particolare Polimeri Europa risente della scelta di Eni di disimpegnarsi progressivamente dalla chimica industriale, mentre LyondellBasell è soggetta ai rischi di approvvigionamento dall’impianto Polimeri Europa di Marghera, coinvolto nella crisi Sindyal/Eni;
- nonostante l’approvazione da parte del Comune del relativo piano particolareggiato, il nuovo stabilimento Estelux, che poteva costituire un importante risultato dell’Accordo di Programma sul Polo chimico, di fatto non aprirà mai, con la conseguenza che centinaia di nuovi posti di lavoro promessi, sono di fatto andati in fumo;
- Eni, nonostante il vantaggio ottenuto con la costruzione della centrale Turbogas Enipower, sembra aver scelto il disimpegno dalla chimica anche a Ferrara, decisione questa non scoraggiata dagli elevati profitti acquisiti nel mercato dell’energia, alternativi e sostitutivi di quelli ben più rischiosi derivanti dal business della chimica;
- non sono tuttora noti gli investimenti che Basell intenda realizzare a seguito dell’approvazione del piano particolareggiato deliberata dal consiglio comunale nei mesi scorsi;
Considerato che
- poche imprese del petrolchimico hanno dimostrato la capacità di riqualificarsi, di ristrutturare la propria filiera, di realizzare nuovi investimenti nella chimica fine, nella green economy, nella chimica vegetale, nelle biotecnologie e nelle nanotecnologie, nei nuovi prodotti per l’auto e l’edilizia, nella chimica ad alto valore aggiunto, nel cosiddetto vantaggio intellettuale italiano, ancora esistente;
- da molti anni Ferrara soffre di una crisi più generale del comparto industriale, che non è più in grado di offrire gli attuali posti di lavoro, tanto meno di nuovi, ma neppure manifesta propensione alla prospettiva di sviluppo sostenibile nella green economy e nel risanamento ambientale del territorio;
Impegna il Sindaco e la Giunta a
- ad esaminare e a sottoporre al consiglio comunale solo i piani particolareggiati, tra quelli proposti dalle aziende del petrolchimico, che prevedano investimenti ed attività industriali sostenibili per impatto ambientale e sanitario, ai sensi delle norme nazionali ed europee, e tali da incrementare a regime gli attuali livelli occupazionali complessivi.
Valentino Tavolazzi
Consigliere comunale
Progetto per Ferrara