



di Angelo Storari
Il neo eletto consigliere Calvano parte subito con il piede giusto: con affermazioni diffamanti nei confronti di PpF che non passeranno indenni.
Capiamo bene che questo meccanismo, che in psicologia applicata viene chiamato “proiezione”, gli appartenga, e quindi egli proietti su altri suoi comportamenti, ma PpF è completamente estraneo a questo modo “vecchio” di far politica, vecchio e tossico, ma evidentemente già assimilato da Calvano, che di giovane ha solo l’età anagrafica.
Questa la dice lunga sui criteri di selezione perduranti nel PD per la propria classe dirigente.
Angelo Storari
Progetto per Ferrara