



di Angelo Storari
Sant’Anna vs Sant’Orsola ,ovvero guerre di religiose? La casa nuova fa la famiglia felice? Questo sembra l’assunto che gli esponenti locali del Pd tentano di far digerire ai ferraresi. Girando il territorio in lungo e in largo, proseguono imperterriti nella loro opera imbonitrice del popolo cercando di convincere che a Cona tutto sarà bello, buono ed efficace, ovviamente efficiente all’insegna del motto “eccellenza”. Segnatamente eccellere dal latino, “ex- cellere”, spingere fuori, come da un terreno coltivato, curato e seminato, prima o poi il seme spingerà fuori i frutti del lavoro. Ma cosa dovrebbe spuntare dal terreno semi paludoso del fondo morte?
Se l’antefatto del Pd fosse giusto, oggi, per citare un esempio, non saremmo davanti ad una tastiera di computer, dato che gli albori dell’informatizzazione di massa prese vita in un garage. Ma per venire a esempi ben più vicini nel tempo e geograficamente, una struttura che ben conosciamo, che eccelle senza ombra di dubbio a livello nazionale ed oltre, della quale non si può certo imputare alla struttura edilizia la notoria fama, sono gli Istituti Ortopedici Rizzoli.
A noi sembra che la realtà sia ben altra cosa dal quadretto che cercano di dipingerci . Ovvero che esistono centri decisionali che sono altrove rispetto alle esigenze dei cittadini. Da questi luoghi di decisione escono le scelte strategiche che poi come dogmi, non ci è dato sapere se e in che misura in buona fede, vengono divulgati da vettori politici locali ai cittadini oggetto di catechizzazione.
Il copione è quello ripetuto ormai all’infinito: turbogas, triplicazione inceneritore, idrovia, cispadana, chiusura laboratorio analisi di Ponte, fino al capolavoro sanitario dove si sa già, prima che apra, che sarà luogo di eccellenza. Il bene comune? L’interesse dei cittadini? Non esistono. La cementificazione selvaggia, il consumo di territorio, sottratto all’uso agricolo, danni all’ambiente e alla salute sembra debbano essere considerati danni collaterali necessari.
Siam tutti uguali ma alcuni più uguali di altri?
Un investimento di 53 Ml di euro, 24.000 Mq in più, nuova viabilità con corsie preferenziali per l’accesso diretto al nuovo pronto soccorso delle ambulanze. Verrà inaugurato, salvo inconvenienti , da Errani tra il 20 e il 24 settembre il nuovo padiglione di quattro piani più uno interrato, che darà al Sant’Orsola di Bologna un Pronto Soccorso fiammante di 2000 Mq, dodici nuove sale operatorie, terapia intensiva all’avanguardia. Il tutto realizzato da Ccc in tre anni scarsi. Sant’Orsola apre, esattamente dove si trova, Sant’Anna chiude. Gradiremmo se i vari scalatori di pareti ghiacciate del Pd ci spiegassero la bontà di queste due scelte. Il nuovo padiglione realizzato a Casalecchio sarebbe costato meno? Probabilmente si.
Ci accusano di usare queste battaglie strumentalmente. Se così fosse non cercheremmo di far rivedere ora decisioni assunte, prima che sia tardi. A PPF/M5* interessa che a vincere siano i cittadini. Altrimenti ci basterebbe sederci sulla sponda del fiume e aspettare le prossime elezioni. Ci auguriamo ancora che il PD e alleati si facciano prendere dal buon senso e rivedano le loro posizioni. Che se ne attribuiscano anche i meriti se vogliono.
Angelo Storari, portavoce PPF Movimento 5 Stelle Ferrara