09 Apr, 2009
Si deciderà il 2 luglio delle sorti dell’inceneritore
Inserito da: PpF In: Ambiente e salute




Il Tar ha accolto la richiesta di integrazione di Hera
Si deciderà il 2 luglio delle sorti dell’inceneritore. La decisione del tribunale amministrativo in merito ai ricorsi contro le due Aia (Autorizzazione integrata ambientale) è stata rinviata. Il giudice ha accolto la richiesta di rinvio presentata da Hera che ha chiesto di produrre recentissimi studi – ancora in attesa di pubblicazione – eseguiti dal politecnico di Milano in collaborazione con un laboratorio di analisi di Piacenza in merito alle polveri ultrafini e alle nano particelle.
Dovranno aspettare ancora due mesi i comitati, tra i quali Medicina democratica e WWF, che avevano sollevato il ricorso. Per loro parla Valentino Tavolazzi, referente di Md, secondo il quale “il giudice doveva decidere subito, senza rimandare”.
Ora l’inceneritore di via Diana continuerà in regime di deroga (il regime transitorio scadeva il 31 dicembre 2008), che “paradossalmente – aggiunge Tavolazzi – è più favorevole ad hera rispetto sia alla prima che alla seconda Aia della Provincia e non tiene conto nemmeno del vincolo di importazione di rifiuti da altri territori”.