



di Paolo Giardini
Forse è superfluo ricordarlo, ma si voterà nei giorni 6 e 7 Giugno. Oggi, 3 Giugno, esce la notizia: “Due anni di lavoro (……) sono ora riassunti in 14 pagine di presentazione che i Grilli estensi METTERANNO in rete per aiutare gli elettori a orientarsi nella scelta del candidato sindaco.”
Sono ottimista. Ai generosi Grilli restano 3 giorni per mettere la loro bussola a disposizione dei ritardatari dell’ultima ora e dalle decisioni rapide. 4 giorni, considerando che si vota fino a sera. Sono ancora in tempo ad evitare Saterialate tipo “fra un anno s’inaugurerà Cona”.
E’ meritevole d’attenzione, comunque, la loro promessa “di riprendere sin dal primo giorno di insediamento della nuova amministrazione l’operazione fiato sul collo, cioè il controllo dei lavori del Consiglio Comunale attraverso report e videoriprese delle sedute”.
A mio avviso è questa la vera notizia del comunicato, una promessa che i Grilli estensi sono davvero in grado di mantenere per esperienza maturata. Invece, per eventuali future conferenze-dibattito da loro proposte alla cittadinanza, spero che ciò avvenga solo dopo la loro frequentazione con successo di un Master in organizzazioni. Senza vedere quei diplomi, in coscienza, mi sento di sconsigliare chiunque abbia un sistema nervoso appena passabile di lasciarsi allettare da loro inviti pur con nomi altisonanti: i grilli estensi oggi sanno organizzare incontri-dibattito come io so dialogare in cinese. Con la differenza che se io (per gli effetti di un elevato tasso di colesterolo) cedessi alla deprecabile tentazione d’esibirmi in cinese non andrei poi a raccontare in giro qualcosa di simile a: ” è emerso ancora una volta un problema di linguaggio tra il cittadino e l’amministratore, che ha impedito di arrivare a un risultato chiaro e costruttivo, così come era nelle intenzioni.”.
Specialmente quando di amministratori non ce n’è: nel loro disastrato dibattito c’erano solo cittadini. Qualche amministratore a dire il vero c’era, ma fra il pubblico, e se la rideva sotto i baffi.
Paolo Giardini
Progetto per Ferrara