17 Apr, 2009
Conferenza stampa 17.4.09
Inserito da: PpF In: Iniziative e organizzazione|Politica|Sanità




Sono una dozzina le donne tra i quaranta candidati di età media 35 anni.
Medici, insegnanti, precari, operai, musicisti, ingegneri, disoccupati, pensionati, commercianti, cassaintegrati, imprenditori, artisti, sono le professioni degli aspiranti consiglieri comunali e di circoscrizione della lista civica Progetto per Ferrara. Oggi (sabato) al punto ascolto di via Garibaldi 46 i candidati Ppf saranno a disposizione dei cittadini che vorranno conoscerli, mentre prenderà avvio la campagna per la raccolta firme di sostegno alla lista civica.
Ppf ha predisposto una sezione candidati nel sito web, dove si possono consultare i curricula. Certificato penale immacolato e dichiarazione di adesione al programma politico dell’associazione, costituiscono due dei requisiti utilizzati per la selezione dei richiedenti.
Centro stoccaggio rifiuti idrovia a Baura.
Giovedì in un incontro con il comitato di Baura, tenutosi dopo il sopraluogo del sito indicato per lo stoccaggio rifiuti tossico nocivi, Progetto per Ferrara ha ribadito la propria posizione contraria al progetto idrovia, già formalizzata nel programma di governo, ed alla costruzione della discarica fanghi a Baura.
L’idrovia è un’opera ciclopica, impossibile da realizzare, nata come tante altre a Ferrara (Cona, Teatro Verdi, Asilo del Salice) sulla scia di un finanziamento regionale dei primi anni 2000. La nostra città riceverà il nobel delle incompiute!
La classe quinta di progetto non potrà essere garantita su tutto il percorso ed in molti punti la navigazione di natanti lunghi 100 metri è impedita.
I lavori nel centro storico bloccheranno la circolazione per anni, interi quartieri ne saranno coinvolti. Tutti i ponti dovranno essere adeguati. Siamo di fronte all’ennesimo disastro per la città, dopo Turbogas ed Inceneritore.
L’unica cosa certa è che si stanno spendendo soldi per la progettazione (firmata tra gli altri dall’ingegnere capo della Provincia Andrighetti e dall’ex sindaco di Copparo Tumiati, oggi dirigente del Comune di Ferrara, per quanto riguarda il progetto di Baura), attività che di fatto traina l’intera operazione.
Ppf chiede che non venga scelto alcun sito, né vengano scavati i fanghi dal Boicelli, potenzialmente rifiuti tossico nocivi, prima che siano approvati il piano di caratterizzazione ed il progetto di bonifica. Probabilmente il luogo più adatto per il trattamento di quei fanghi è proprio il petrolchimico, che potrebbe ospitare nuove attività industriali specializzate nella bonifica di siti inquinati, tanto numerosi a Ferrara. Tale scelta creerebbe nuovi posti di lavoro.
Comune, Mascellani ed interesse pubblico a Cona.
Ppf apprende dalla stampa che il sindaco Sateriale sarebbe preoccupato di garantire l’interesse pubblico a Cona e dintorni. Ci chiediamo per quale motivo ciò sembra non essersi verificato nel quadrante est, con il medesimo costruttore!
Valentino Tavolazzi
Progetto per Ferrara