09 Feb, 2010
Strategie PD, tra calunnia, disinformazione ed inciucio
Inserito da: PpF In: Consiglio comunale|Politica




di Valentino Tavolazzi
Nel consiglio sul bilancio 2010 il sindaco ed il Pd, invece di affrontare la voragine del bilancio (162 milioni a fine anno), l’emorragia del derivato (1,2 milioni di perdita nel 2010), gli aiuti alle famiglie Ppf (800 mila euro bocciati per non tagliare consulenze e trasferimenti alla cultura), e il sostegno all’occupazione Ppf (1,7 milioni bocciati per non vendere le azioni Hera), hanno parlato d’altro. La strategia decisa da Tagliani e dal partito leader della maggioranza, è apparsa subito chiara: spostare il baricentro del confronto dai temi sensibili per la città, agli spacciati insulti ad esponenti della maggioranza, da parte del consigliere Ppf Valentino Tavolazzi.
Ecco perché, invece del bilancio, abbiamo sentito il capogruppo del Pd Simone Merli, dopo che ha sventolato in aula l’improbabile dossier di 22 pagine con inesistenti insulti del consigliere Ppf Tavolazzi, dissertare di “Bignamino”, mentre il consigliere Pd Portaluppi si è dilungato sui “bagnini”. E tutti hanno udito in aula, e a casa in diretta streaming, gli strilli in falsetto del sindaco che accusava Tavolazzi di ritenerlo un “utile idiota” e/o un “disonesto”, vocaboli da me mai proferiti, né scritti.
.Dunque la parola d’ordine è depotenziare l’opposizione di Ppf, aggirando, tramite la calunnia, il merito delle sue critiche e proposte. Delegittimare l’avversario, non contestandogli gli argomenti che porta all’attenzione dei cittadini, ma facendolo passare per soggetto politico inaffidabile, che insulta e fa demagogia. Una scelta miope, quella del Pd, che da un lato mostra tutta la sua fragile evanescenza agli occhi degli elettori e dall’altro non raggiunge il risultato di arginare la grande onda di opposizione costruttiva, che Ppf ha generato per la prima volta a Ferrara e che intende portare avanti fino al 2014.
Ma la strategia del Pd punta anche sulla disinformazione dei cittadini.
Oggi leggiamo un intervento del consigliere del Pd Antonio Tafuro, che potrebbe essere premiato come il miglior “Manuale dell’autentico ambientalista”. Riciclo dei rifiuti, energie alternative, risparmio energetico ed altre perle del contrastato (dal Pd) ambientalismo ferrarese e non solo, sparse a piene mani dall’esponente di un partito che ha chiuso Conchetta nel 2005 dopo un esposto alla magistratura di Medicina Democratica; ha regalato ad Enipower la mega centrale Turbogas; ha consentito ad Hera di triplicare l’inceneritore ed importare rifiuti da fuori provincia; ha autorizzato la costruzione di abitazioni sui rifiuti nel quadrante est; ha costruito l’asilo del Salice sopra la falda inquinata da Cvm;
Ed infine spuntano anche le prove di “inciucio”. Da settimane attendevamo dal Pdl la firma sulla richiesta di Ppf, Lega, Prc, Iaf per un consiglio straordinario su Hera. Senza quella firma la richiesta era bloccata. Ebbene abbiamo appreso, durante il consiglio sul bilancio 2010, che ora, con il semaforo verde del Pd, il Pdl fa propria la richiesta prima osteggiata. Ad essa abbinerà pure quella per un consiglio straordinario su Cona. Evviva, non aspettavamo altro e ne vedremo delle belle!
Valentino Tavolazzi, Consigliere comunale Ppf
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