



Il consigliere del Pd Tafuro ha la memoria corta. Il dispositivo della sua risoluzione sul Petrolchimico, è stato infatti integrato dagli emendamenti di Ppf, approvati in aula dall’unanimità dei votanti, compreso il sindaco, con la sola eccezione del consigliere Portaluppi, dissociatosi dal suo partito. Dunque il dispositivo approvato dal consiglio comunale, diversamente da quanto riportato da Tafuro, contiene le seguenti integrazioni:
· affinché i dati sull’inquinamento atmosferico, del suolo e delle falde, rilevati dalle aziende del petrolchimico, da Arpa, Comune, Provincia, Ausl ed altri enti pubblici, siano integralmente pubblicati nel sito del Comune, rendendoli accessibili alla cittadinanza;
· a promuovere azioni di marketing industriale, in collaborazione con le proprietà delle aree interne al petrolchimico, allo scopo di attirare nuove industrie italiane ed estere, compatibili con gli obiettivi di risanamento ambientale del sito e della città;
· a promuovere nuove iniziative industriali locali, atte a favorire l’insediamento nel sito di attività produttive operanti nei settori della differenziazione, riciclo e riuso dei rifiuti, della bonifica delle matrici ambientali, della progettazione e costruzione di impianti e macchine riferibili a tali settori;
· a promuovere nuove relazioni tra le aziende, gli istituti tecnici della provincia, le facoltà tecniche dell’Università, allo scopo di mettere gli studenti sistematicamente in contatto con le realtà produttive dello stabilimento, durante e dopo i corsi di studio.
Se si intende impartire lezioncine ai giornali, come si percepisce dal Tafuro, almeno lo si faccia senza omissioni e dicendo la verità.
Valentino Tavolazzi
Consigliere comunale Ppf