29 Giu, 2010
Tagliani sfugge alla verità. PRC/PDCI come le tre scimmiette
Inserito da: PpF In: Sanità




di Valentino Tavolazzi
L’accusa di demagogia lanciata da Tagliani ai gruppi di opposizione Ppf, Lega, Pdl, Iaf, firmatari della mozione Sant’Anna, serve solo a coprire il vuoto di progettualità sua, del Pd e della maggioranza. Non avevamo bisogno delle informazioni gentilmente fornite in aula dal sindaco, per sapere che i piani regionali non prevedono un pronto soccorso a Ferrara, né un presidio ospedaliero. Del resto non servirebbe alla città un sindaco che tuteli gli interessi collettivi ed i beni comuni, se già lo facesse la Regione, che invece ha prodotto lo scandalo di Cona. E’ ormai assodato che Tagliani preferisca invece galleggiare sulle scelte precedentemente compiute, dentro e fuori l’amministrazione comunale, piuttosto che imprimere il cambiamento che serve alla politica locale.
Se da questo punto di vista ci fa rimpiangere il suo predecessore, riguardo alla trasparenza egli dà prova di aver ben appreso la lezione da Sateriale: la speculazione nell’area Sant’Anna è decisa da anni, villette comprese, ma Tagliani non vuole che si sappia!
Riguardo al ruolo svolto nella vicenda da Prc/Pdci, occorre fare chiarezza, senza polemica sulle scelte politiche del tutto legittime. Irene Bregola, sempre invitata in quanto firmataria della richiesta di consiglio straordinario sul Sant’Anna, insieme a Pdl, Lega, Iaf e Ppf, non ha partecipato a due incontri (mercoledì pomeriggio e venerdì mattina), tenutisi per concordare i contenuti della mozione e per correggere il testo predisposto. Né ha partecipato alla conferenza stampa convocata venerdì mattina. Non ha neppure inviato alcun testo, di cui poter tenere conto, pur essendo stata invitata a farlo. Sapeva comunque che l’oggetto della mozione era il Pronto Soccorso “vero” al Sant’Anna e la speculazione edilizia nell’area di Giovecca (temi per i quali abbiamo avanzato la richiesta di consiglio straordinario, firmata dalla stessa Bregola). La consigliera Prc/Pdci ha comunicato di non poter firmare il documento via mail, domenica notte pochi minuti prima delle 24.00, pur avendolo ricevuto venerdì attorno alle 13, nonostante l’assenza all’incontro del mattino ed alla conferenza stampa successiva. Non corrisponde pertanto al vero che la consigliere Prc/Pdci abbia appreso dai giornali il contenuto della mozione, come riferisce la stampa oggi. Per contro il documento della maggioranza, firmato dalla Bregola, i gruppi di opposizione l’anno visto lunedì mattina in consiglio.
Nel merito invece la polemica politica ci sta, eccome! Reputiamo la posizione del Prc/Pdci raffazzonata e di copertura del Pd e della maggioranza, che non ha modificato di una virgola l’impostazione originaria del progetto Sant’Anna. L’assistenza 24 ore su 24 (ricordate i portoni sprangati del Sant’Anna evocati da Ppf?), per la prima volta scritta in un documento del Pd, quello firmato dalla Bregola, è un presa in giro dei ferraresi, in quanto garantita, di notte, dalla guardia medica. Questa è la grande concessione del Pd! Sulla speculazione nell’area Sant’Anna, il documento del Pd evoca il processo di urbanistica partecipata, esattamente come quello sperimentato finora (ricordate la commissione Lugli?), che ha permesso ai ferraresi di conoscere con precisione (sic!) lo scempio che si sta compiendo in una delle aree più pregiate della città! Se non era per Ppf non se ne sarebbe discusso. Confermiamo pertanto l’esistenza di pentole e coperchi, tenuti ben saldi da Pd, maggioranza, giunta ed aggregati. Del resto anche Tagliani, ieri in consiglio comunale, ha finalmente confermato le villette nel Sant’Anna (già recepite nella proposta di POC, il nuovo piano regolatore), chiarendo, se non bastasse, che non intende realizzare in quell’area depositi per biciclette! Non avevamo un dubbio al riguardo.
Il Prc/Pdci questa volta ha scelto di fare come le tre scimmiette. Avrà i suoi motivi, Ppf no. Da ieri, al contrario, il tema è oggetto di battaglia politica in Regione, condotta dai consiglieri Favia e De Franceschi del M5S. Ed in autunno faremo mobilitazione popolare con i partiti che ci staranno!
Valentino Tavolazzi, Consigliere comunale Ppf/M5S
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