25 Set, 2008
Un altro pacco per la città..
Inserito da: PpF In: Economia, sviluppo, lavoro|Politica|Servizi pubblici




L’acquisto del centro direzionale ex Eridania, da parte del Comune, è l’ennesimo “favore” fatto agli amici, a danno dell’interesse generale della città e dei ferraresi!
Dopo l’ok dato ad Enipower per la turbogas, ora il sindaco uscente Gaetano Sateriale tenta di regalare un’altro “pacco” alla città, mentre si accinge a fare le valige.
Senza consultare i cittadini, decide, con l’avvallo del Pd, di trasferire le azioni di Hera alla holding comunale, al solo scopo di garantire le banche per nuovi debiti destinati a finanziare l’acquisto di un immobile.
Si tratta della ex sede Eridania, abbandonata pochi anni dopo l’insediamento. L’edificio, rimasto invenduto fino ad oggi, costituisce un peso per i bilanci della multinazionale.
Chi arriva in soccorso di Eridania? Il solito Sateriale, che con i soldi dei ferraresi lancia un salvagente alla multinazionale, e lo fa in tempo utile prima della prossime amministrative!
E’ incredibile che con un debito di oltre 160 milioni di euro (nonostante l’incasso di circa 50 milioni dalla vendita di Agea), si decida di sperperare altro denaro pubblico, prelevandolo dalle tasche dei ferraresi, per acquistare un immobile di cui non vi è alcuna impellente necessità.
La vicenda impone alcune riflessioni.
Il debito comunale è a livelli più elevati di quelli precedenti l’incasso di Agea. Perchè l’assessore Roberto Polastri non spiega ai ferraresi quanto incidono, nell’incremento del debito, le operazioni di finanza creativa attivate prima da Ivan Ricci e poi da lui stesso?
Da anni la Fondazione della Cassa di Risparmio di Ferrara cerca di rientrare in possesso dell’immobile occupato dal servizio tributi del Comune. Perchè tanta fretta proprio ora? C’entra qualcosa l’imminente dipartita di Sateriale?
E’ la Cassa di Risparmio l’istituto che presterebbe i soldi alla holding comunale per l’acquisto dell’immobile ex Eridania? Se così fosse la situazione sarebbe davvero curiosa: da un lato la Fondazione sfratta il Comune, dall’altro la sua banca gli presta i soldi per pagare Eridania!
Infine perché il Comune va in soccorso di Eridania, d’accordo il Pd, scaricando il costo dell’operazione sui ferraresi?
Valentino Tavolazzi