



di Angelo Storari
Compie in questi giorni un anno di vita “La Testata”, il giornale d’informazione (o controinformazione) di Progetto per Ferrara, la lista civica ferrarese apparentata alla rete del Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it della nostra regione.
L’organo ufficiale del gruppo consiliare PpF, nato un anno fa, apriva con un editoriale intitolato “Liberiamoci di Hera” , più che mai attuale. A ridosso delle elezioni per il Sindaco del 2009, che hanno visto l’ingresso di questa forza nuova nel panorama politico, entrata sia in consiglio comunale che nelle circoscrizioni, il direttivo di PpF sentiva pressante l’esigenza di far circolare l’informazione politica che spesso i media tradizionali non approfondivano e con un linguaggio semplice, non mediato e non criptato, di raggiungere anche quella parte di popolazione che non ha dimestichezza con l’uso di internet e delle nuove tecnologie.
Con cadenza pressochè regolare, la lunga marcia del giornalino, tutto “home-made”, è proseguita fino ad oggi. Denunciando, a volte con ironia a volte con grinta, informando e proponendo, con la missione di aprire occhi e menti dei concittadini di questo territorio che ha grandi potenziali ma anche primati poco piacevoli frutto di una politica che amministra senza amore per il bene collettivo da troppo tempo.
Alto indebitamento dell’ente pubblico e al tempo stesso alta tassazione e alte tariffe per i servizi, progressiva ma inesorabile dismissione di beni e servizi pubblici senza un miglioramento, anzi, spesso con un peggioramento nella erogazione degli stessi, il primato per industrie e insediamenti altamente impattanti quali inceneritore e turbogas e il tristissimo record per certi tipi di neoplasie, ma al tempo stesso alta disoccupazione e tessuto economico assai fragile, ma sopratutto il nemico da combattere che è e resta uno: la rassegnazione.
Questa la mission del foglio. Risvegliare, anche con qualche “testata”, quando serve, ma sempre con rispetto.
Un sentito ringraziamento a tutto il direttivo di PPF e al comitato di redazione, ricordando che il giornale è frutto di lavoro volontario e anzi spesso viene stampato, quasi sempre in 10.000 o più copie, mettendosi tutti i componenti della lista civica la mano in tasca. Ultimamente le copie vengono “bruciate in pochi giorni” ed una delle soddisfazioni maggiori, affermano Paolo Schiavi, Giovanni Mari e Sergio Peretti, tra i fondatori di PpF e del giornale, è quando, rigorosamente in dialetto, qualche ferrarese con i capelli grigi passa sotto il Volto del Cavallo e chiede”E’ il numero nuovo?” A risposta affermativa dice “Alora al tog” e si allontana soddisfatto. Sulla biga, ovviamente.
Angelo Storari
Portavoce PpF
Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it ER