



di Valentino Tavolazzi
Il consiglio straordinario del 9.11.09, sulla crisi economica e dell’occupazione, ha partorito un topolino. Con i voti della maggioranza e di Prc-Pdci, che lo hanno presentato, più quello di Ppf, che lo ha condiviso nei principi, è passato un documento di inviti ed impegni, indirizzato al sindaco ed alla giunta, certamente condivisibile, ma altrettanto carente sul versante della concretezza e delle misure urgenti messe in campo per fronteggiare le difficoltà di migliaia di famiglie e di centinaia di imprese.
Progetto per Ferrara, che ha richiesto unitamente ai gruppi di opposizione il consiglio straordinario applaudito da tutti i rappresentanti delle forze economiche e sindacali, ha proposto un documento ritenuto da più parti costruttivo e ricco di azioni concrete ed immediate.
La mozione Ppf ha riscontrato il voto favorevole della Lega e di Io Amo Ferrara, l’astensione di Pdl e Prc-Pdci, ed il voto contrario, in odore di pregiudizio politico, della maggioranza. Riguardo a tale ipotesi è doveroso un chiarimento.
Su sollecitazione del consigliere Lucci del Pd, che ha segnalato l’impossibilità di un confronto preventivo sul documento Ppf, ho spiegato in aula che il documento di Ppf è stato predisposto domenica pomeriggio, dopo aver constatato che a tutto sabato la maggioranza non aveva coinvolto Ppf nella condivisione di un testo unitario, sulla base di quello che il Pd stava elaborando da giorni.
E’ questo il fatto che suggerisce una ipotesi di pregiudizio politico dal parte del Pd nei confronti dell’opposizione schietta, diretta e costruttiva di Ppf, pregiudizio ipotetico che tuttavia non ha impedito alla nostra lista civica di votare a favore del documento della maggioranza, condividendone i principi. Per il momento, tuttavia, la gradita visita al consiglio comunale da parte degli autorevoli ospiti invitati, è rimasta una gita.
Ora il confronto sulle azioni concrete si sposta al bilancio preventivo 2010, occasione nella quale il Pd non potrà sfuggire alla responsabilità di indicare quanti euro intende mettere sul tavolo della crisi, per aiutare le famiglie e le imprese in difficoltà, e soprattutto da dove li prenderà.
Il momento delle scelte è arrivato ed ora i nodi sono incastrati al pettine.
Valentino Tavolazzi – Consigliere comunale
Progetto per Ferrara – Cambia la Prospettiva