



di Valentino Tavolazzi
Ieri abbiamo assistito alla ennesima passerrella elettorale del Pd a Cona.
Una gita patetica sul luogo del misfatto dei due candidati imbarazzati, Tagliani e Zappaterra, scortati dai polverosi reperti della politica locale Sateriale, Dall’Acqua, Bissoni, Bertelli.
Un cantiere aperto da quasi venti anni, per un ospedale vecchio ed in parte non adeguato alle norme anti sisma.
“Aprirà nei primi mesi del 2010” è l’ennesima bugia elettorale uscita dalla bocca di Sateriale, che dal 2003 ogni anno giura su una nuova data di apertura.
E senza pudore si giustifica con la fiducia riposta in ciò che via via gli raccontavano i responsabili sanitari di turno!
Non lo sfiora nemmeno l’idea che la sua incompetenza ed incapacità a gestire problemi complessi, siano state le prime cause di tanti disatri a Ferrara (Inceneritore, Turbogas, Quadrante est, Idrovia, bilancio, ecc.)!
Ricordo solo quando, nel 2003, l’allora direttore del Sant’Anna Montaguti giocherellava con il “suo” leasing per completare Cona, mentre chi scrive e lo stesso Ministero dei Lavori Pubblici segnalavano a lui ed al sindaco l’illegittimità di quella procedura.
Nelle miei due interventi del 6.04 e 10.06, pubblicati dalla stampa, sono elencati nel dettaglio i rischi e gli errori che si sarebbero puntualmente verificati.
Ora dobbiamo evitare che il Sant’Anna venga sottratto ai ferraresi per essere affidato alle cure dei palazzinari nostrani.
Emergenza, diagnostica, visite e chirurgia ambulatoriale, day hospital, terapia intensiva senza degenza, sono i servizi minimi che vanno garantiti nel Sant’Anna vero, quello entro le mura del centro storico!
Valentino Tavolazzi
Progetto per Ferrara