



Pubblichiamo il verbale della seduta del consiglio comunale del 09/07/2009.
Contenuti:
- Consultazione elettorale del 6-7 e 21-22 giugno 2009 relativa all’elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale. Convalida degli eletti ed eventuali surroghe;
- Elezione del/della presidente e del/della vice presidente del consiglio comunale;
- Comunicazione relativa alla nomina con atto del sindaco dei componenti della giunta;
- Nomina del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune in sostituzione per dimissioni dell’attuale presidente dr. Ravelli;
- Presentazione da parte del Sindaco del Documento concernente le linee programmatiche del mandato;
A seguire l’intervento del Consigliere Valentino Tavolazzi.
Grazie Presidente. L’assemblea di oggi, per molti di noi è la prima, e quindi è importante per due motivi: l’onore di far parte di una struttura, un organismo democratico che deve lavorar per cinque anni nell’interesse della città e dei cittadini, e al tempo stesso, oggi, come prima decisione da prendere, ci troviamo di fronte alla scelta di chi ha il compito di rappresentare questo organismo democratico e al tempo stesso, regolarne i lavori, garantire un funzionamento democratico interno. Garantire non solo i diritti dell’ascolto e del dialogo come diceva il collega Consigliere del PD, precedentemente ma, anche mettere in condizione i Consiglieri di minoranza che sono significativamente di minoranza in termini di peso e di numero di voti, all’interno di questa assemblea, mettere loro in condizione di potere condurre una propria attività di opposizione, garantita dal flusso informativo, dai mezzi necessari, dalle strutture, dalla fluidità di raccolta delle informazioni che consentono a ciascun Consigliere di esprimere al meglio la propria funzione. Quindi, ciò che serve, secondo noi del PpF, Progetto per Ferrara, è una Presidenza di garanzia che abbia- diciamo- nella propria formulazione, nella propria individuazione un… a monte, abbia un processo di concertazione, di verifica.
Noi, oggi sentiamo per la verità ieri, Merli ha fatto la comunicazione ufficiale come PD, e oggi – diciamo- viene fatta la proposta ufficiale in Consiglio Comunale, e premetto che ciò che dico non ha nulla a che vedere con la stima che ho nei confronti di Colaiacovo che non è in questo momento, l’oggetto del mio intervento. L’oggetto del mio intervento, riguarda la concertazione, il consenso, la condivisione rispetto la candidatura di Presidente del Consiglio che per essere di garanzia, appunto, va discussa. Precedentemente, va verificata.
Noi ci troviamo, invece oggi, nelle condizioni in cui il partito di maggioranza, la coalizione di maggioranza, con già un significativo peso all’interno del Consiglio Comunale in termini di potere decisionale, fa una proposta che per quanto ci riguarda non è stata concertata, non abbiamo potuto scegliere fra una terna di individui, non necessariamente appartenenti alla maggioranza o alla minoranza, quindi, non abbiamo avuto nessuna possibilità di costruire questa candidatura, per poterla condividere e fornire anche un contributo importante, crediamo, da parte di tutti i Consiglieri, e dunque, ci troviamo nelle condizioni, di non poterla votare.
Questo, -diciamo- è un atteggiamento che assumiamo di fronte ad una proposta che è stata fatta in questo modo e in questo momento. Evidentemente, se nell’ambito della discussione vi sono delle modifiche o vi è la possibilità di affrontare soluzioni che siano diverse da quelle che sono state proposte, noi ci riserviamo, in quel caso di esprimere la nostra opinione. Grazie.