



di Luigi Gasparini
Ieri sera attorno alle 22.00-23.00 è entrata in funzione per l’ennesima volta la torcia d’emergenza di Yara. Già dalla zona dei Giardini del Grattacielo, vicino alla stazione ferroviaria di Ferrara, era visibile una fiamma fumosa alta circa 40-50 metri che determinava un elevatissimo inquinamento acustico. Mi sono recato subito nell’area circostante suddetta torcia, dove erano anche ben percepibili esalazioni moleste. Non avendo notato nella zona la presenza di operatori delle nostre istituzioni, delle nostre Autorità competenti per il controllo e dei nostri enti di controllo e visto che l’inquinamento atmosferico e acustico perdurava, anzi diventava sempre più intenso, attorno all’una di oggi 18 marzo 2010 ho segnalato il fatto alla Polizia Municipale Ambientale del Comune di Ferrara (0532 418600).
Mi è stato risposto: “E’ TUTTO REGOLARE: alle 23.30 è arrivato un fax in cui la ditta Yara annuncia (nota mia: IN RITARDO) che a causa di un inconveniente ad un impianto è entrata in funzione la torcia di emergenza, la quale potrebbe rimanere in funzione per 24 ore e che lo stesso fax è stato inviato agli uffici (nota mia: CHIUSI) del Servizio Ambiente del Comune e di ARPA.”
Come cittadino e come medico igienista preoccupato per la salute pubblica ho risposto: “a me non sembra TUTTO REGOLARE” ed ho chiesto pertanto di allertare telefonicamente l’ARPA e l’AUSL per far loro verificare rispettivamente l’impatto ambientale e sanitario determinato dall’elevatissima fiamma fumosa della torcia e dall’elevatissimo inquinamento acustico determinato dalla stessa.
L’operatore della Polizia Municipale mi ha risposto: “verificherò le disposizioni in merito”.
Io non so se durante la notte ARPA e AUSL sono state allertate telefonicamente dall’operatore della Polizia Municipale Ambientale, ma rivolgo agli enti in indirizzo queste domande pubbliche ai sensi del Dlgs 195/05:
- Esistono disposizioni scritte e/o un protocollo in merito agli interventi congiunti da attuare da parte degli enti competenti in caso di entrata in funzione delle torce di emergenza del Polo chimico?
- E’ da ritenersi credibile un allertamento degli enti competenti con fax inviati di notte e nei giorni festivi quando gli uffici di questi enti sono chiusi?
- Sono da ritenersi credibili le affermazioni fatte dagli operatori delle ditte del Polo chimico relativamente alle sostanze chimiche bruciate e alla loro quantità, senza alcun riscontro oggettivo da parte degli enti di controllo?
- Sono da ritenersi credibili le affermazioni fatte dagli operatori delle ditte del Polo chimico relativamente alle sostanze chimiche emesse dalle torce e alla loro quantità, senza alcun riscontro oggettivo da parte degli enti di controllo sia sulle sostanze chimiche bruciate in maniera estremamente forzata e incompleta sia sulle sostanze chimiche emesse?
- E’ stata verificata qualche volta la quantità di particolato carbonioso emesso in occasione dell’entrata in funzione delle torce d’emergenza?
- Sono stati ricercati qualche volta i componenti chimici tossici e/o cancerogeni potenzialmente presenti in suddetto particolato carbonioso?
- Sono state effettuate qualche volta rilevazioni dell’inquinamento acustico prodotto dalle torce d’emergenza?
- Sono stati rilevati qualche volta con strumentazioni oggettive gli odori provenienti in generale dal Polo chimico ed in particolare durante l’entrata in funzione delle torce d’emergenza?
- Esiste un monitoraggio della frequenza e della durata, totali nel tempo e come media annua, dell’entrata in funzione delle torce d’emergenza?
- Esiste almeno una stima della quantità assoluta di inquinanti tossici e/o cancerogeni emessi mediamente ogni anno dalle torce d’emergenza?
- Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL ha mai effettuato studi sul possibile impatto sanitario sulla popolazione soprattutto infantile determinato dalla frequente entrata in funzione di queste torce d’emergenza e basato su dati analitici oggettivi forniti da ARPA?
Aspettandomi una risposta tempestiva e pubblica a queste domande da parte di ciascun ente in indirizzo in base alle proprie competenze, vi invio alcuni file con 2 foto scattate ieri notte e con uno spezzone video che evidenzia anche l’elevatissimo inquinamento acustico determinato dalla torcia di Yara.
Cordiali saluti
Luigi Gasparini