Pubblicata dalla Nuova Ferrara
Fortini, Polastri e Brandani dicono no
Si allunga l’elenco di chi non vuole essere ripreso dai cittadini durante le sedute del consiglio comunale. Nelle scorse settimane, grazie a una modifica dello statuto, previa autorizzazione chiesta al presidente del consiglio comunale si può riprendere e fotografare. Nella seduta di lunedì più d’uno sulle tribune riservate al pubblico era munito di videocamera. Il presidente Colaiacovo li ha informati che il consigliere Antonio Fortini (Pdl) non vuole essere ripreso; fin qui niente di nuovo, dato che Fortini anche nella precedente seduta aveva manifestato tale volontà.
Colaiacovo ha informato i «cameramen» che anche l’assessore Roberto Polastri chiedeva per sè l’oscuramento. E poichè non c’è il due senza il tre si è aggiunto il capogruppo del Pdl Enrico Brandani, che ha anche spiegato il motivo: «Sono qui per fare politica, non per dare spettacolo». Colaicovo ha specificato che per chi fotografa e riprende per mestiere (stampa e tv) valgono altre regole, meno restrittive. Ai loro obiettivi, ad esempio, consiglieri e assessori non possono sottrarsi.