



Cari operatori del turismo ferraresi e non, a cui ogni tanto comunico le mie considerazioni su questo settore, e che (come me) siete stati contattati per assistere al meeting organizzato sul web marketing turistico dal mondo Confesercenti, mercoledì mattina alle h. 9,30 in Castello. Invito tutti a partecipare in quanto dovrà essere molto interessante l’intervento dell’assessorato al Turismo di Ferrara il quale, per il ruolo che ricopre, dovrebbe essere ben informato da tempo su tale tema, come chiunque può notare sul sito del Comune stesso http://www.comune.fe.it che sotto “visita Ferrara” (un bollino rosso sulla destra dovrebbe mostrare come ci siano informazioni turistiche?) in due lingue (francese e inglese); i turisti di lingua tedesca e spagnola (come è noto) a noi non interessano, per non parlare dei russi e dei fiamminghi o dei danesi e/o degli svedesi o dei giapponesi.
Immaginiamo che un potenziale turista francofono clicchi sulla bandierina: normalmente anche i pochi turisti francesi potrebbero essere interessati agli “Eventi” che si svolgono a Ferrara per cui cliccando “Evénements” 2010 si va in una pagina in cui c’è il link con “Ferrara-sette eventi in città”però solo in italiano.
Peccato! Possono sperare di essere più fortunati andando sulla voce “Exposition 2010/2011” e cliccandoci sopra avere notizie dettagliate sulle “Grandi Mostre di Ferrara”: in questo caso appare ancora la locandina della mostra “Da Bracque a Kandinsky a Chagall. Aimè Maeght ed i suoi artisti” terminata il 2 giugno 2010 (notizia un po’ vecchia).
Nel caso invece volessero saperne di più sulla futura mostra di “Chardin” (che partirà il 17 ottobre) uno di loro può cliccarci sopra (sulla parola Chardin) e così arriva in una pagina di “Ferrara Arte” = “Palazzo dei Diamanti”, sempre e solo in italiano; com’è giusto che sia!
Sperando di essere più fortunato, sempre il nostro potenziale turista francese potrebbe cercare notizie cliccando allora sulla voce (“théatre = a “Teatro Comunale” e si accorgerà che a tutt’oggi e fino a dicembre, c’è il solo programma di prosa sempre e solo rigorosamente in italiano, ovviamente per i soli tradizionali abbonati ferraresi. Non sapendo l’italiano e non sapendo come impiegare il proprio tempo, nel caso decidesse di pernottare a Ferrara cliccherà Musées
(link http://www.artecultura.fe.it/index.phtml?id=926 ).
E qui la città di Ferrara da il meglio di sé, perché nella lingua di Moliere, ha scritto (traduco a braccio) “Numerosi edifici conservano all’interno dei musei di rimarcabile importanza d’interesse culturale. Dei luoghi a volte semplici e lineari, a volte sontuosi e riccamente decorati che costituiscono il quadro per le collezioni d’arte antiche e moderne d’incredibile valore”.
Concetto sintetico, ma pregnante [l’elenco dei musei è a fianco; ovviamente in italiano] Cliccherà allora sulla voce “Museo Archeologico Nazionale che assomiglia molto al francese “Musée Nationale Archeologique” e finalmente troverà ben una pagina intera che ne descrive (in francese) le bellezze, ovviamente con una sola foto di una “ceramica attica” (didascalia non in francese, ma anche questa rigorosamente in italiano) e mi fermo qui per carità di patria.
Immaginiamo che invece un turista di lingua inglese rifaccia tutto il percorso sul web, indicato precedentemente, e tutto si ripete esattamente uguale.
Visitiamo allora il sito della Confesercenti Emilia Romagna, sperando questa volta di essere più fortunati, visto che ci hanno invitato ad un incontro proprio loro, per farci presente l’importanza del web marketing (www.confesercentiemiliaromagna.it ) clicchiamo sulla voce “Turismo” ma trattandosi di un sindacato è anch’esso ovviamente tutto solo in italiano, e mi sembra giusto.
Saltiamo il Proff. Universitario ed il Dirigente Turismo Regione Toscana (due “dipendenti pubblici”) ed andiamo nel sito della “Fondazione Sistema Toscana” www.fondazionesistematoscana.it “ che ci comunica di avere 12 milioni di accessi al giorno” link, poi, con le mani nei capelli, passiamo al sito APT Servizi Emilia Romagna (di cui Stefano Bollettinari è uno del “triunvirato” che dirige l’APT Regionale)
www.aptservizi.com rigorosamente in italiano. (12.000 o 1.200 accessi al giorno? Se va bene).
Se però un tedesco riesce ad intuire cosa significa in italiano la frase che compare “Sei un turista? allora clicca qui” finisce in una pagina dal titolo Area Web ancora solo tutta in italiano. Se poi a questo punto dovesse cliccare sotto su “Scopri i Siti del Turismo dell’Emilia Romagna” “Città d’Arte dell’Emilia Romagna” che in tedesco si scrive “Emilia-Romagna Kunstädte” finalmente finiribbe su una pagina su cui sono presenti in alto a destra le bandierine inglese, tedesco, francese, spagnolo = finalmente!
Però cliccando sulla bandierina tedesca finirebbe in un “website temporarily unavailable” (sito temporaneamente non visibile” ed allora, (forse avendo avuto da giovane una fidanzata spagnola), proverà con lo spagnolo sperando di essere più fortunato invano: stesso risultato! Proverà con il francese idem come sopra! Per ultimo l’inglese e finalmente uscirà una pagina in inglese: che bello! Ma in inglese sono solo i titoli: tutte le notizie di tutta la nostra regione sono solo in italiano; provare per credere! Su 46 notizie che avrebbero dovuto essere almeno in inglese sotto la voce “Art and Events” 45 sono solo in italiano e una in inglese (secondo me per pura disattenzione di qualcuno) oltre a ciò di questo il 10% ben 4 sono notizie, pur essendo scadute sono ancora presenti perché nessuno si è finora preoccupato di mandarle in archivio (con internet è possibile farlo in maniera automatica senza l’intervento manuale).
Se questo è il sito delle Città d’Arte dell’Emilia Romagna creato dall’APT Servizi, siamo proprio messi bene! C’è da consigliare il nuovo Presidente dell’APT Servizi Emilia-Romagna di circondarsi nel CdA di persone che sappiano almeno di cosa parlano e siano coerenti con se stessi quando trattano il “Web Marketing“, perché internet è il punto di appoggio che chiedeva “Archimede” per cambiare (sollevare il mondo), il modo di fare comunicazione a livello planetario anche se pochi sembrano averlo capito, perché proprio la sua visibilità e la sua trasparenza farà ragione (a breve) dei (falsi) sapienti e dei (veri) millantatori.
Caro interlocutore lo sai che la home page in inglese de “The official site of the Art cities of Emilia Romagna” dell’APT regionale ha 3/10 di Page Rank su Google, la stessa che ha la home page dell’Hotel di 40 camere di cui io curo il sito la sera dopo cena? www.ferrarahotelripagrande.it
[la Page Rank indica il livello di pertinenza, cioè anche di visibilità di una pagina].
Ma c’è da essere comprensivi, con tutto quello che hanno avuto da fare fino ad oggi nei primi 7 mesi per organizzare la Notte Rosa a Rimini che è durata ben due giorni, perché preoccuparsi di promuovere (come la Toscana o il Veneto) un turismo di tutto l’anno verso le nostre Città d’Arte? Troppa fatica, anche se proprio di questo (secondo me) il nostro assessore provinciale al turismo Davide Bellotti, avrebbe dovuto interessarsi, (nella sua qualità di Vice Presidente dell’Unione del Prodotto Città d’Arte) invece di avvallare (essendo stato avvertito per tempo) la campagna -invenzione dei sacchetti vuoti, costata 250.000/275.000 euro dal titolo famoso ETG Emozioni Tipiche Garantite (da chi?) (www.ferraraetg.it) dei cui risultati non si hanno notizie recenti attendibili nonostante siano trascorsi i primi 6 mesi del 2010: un semestre tragico per il turismo (non l’escursionismo) ferrarese!
Appuntamento a mercoledì 14 luglio in Castello; se ne sentiranno delle belle! Specialmente se “gli organizzatori” avessero mai l’ardire di creare in sala un collegamento internet per visitare i siti su cui loro operano, o gestiscono, ogni giorno e che sono venuti a spiegare a noi poveri autodidatti!
P.S.: ultima annotazione un po’ polemica:la home page delle Città d’Arte dell’Emilia-Romagna (www.emiliaromagnaturismo.it/citta_arte/index.htm) è stato aggiornato per loro stessa ammissione (perché così è scritto) il 1° dicembre 2009, otto mesi fa (invece che 8 ore fa) Aiuto!
Arch. Lanfranco Viola