28 Set, 2010
Woodstook 2010 tra San Francesco e il silenzio mediatico
Inserito da: PpF In: Iniziative e organizzazione




di Elena Cavalieri d’Oro
A Cesena sabato e domenica Beppe Grillo è stato il catalizzatore e il legante di un evento a dir poco straordinario di cui i giornali hanno scritto molto poco, parlo del WOODSTOCK 2010.
Il Movimento 5stelle è riuscito a raccogliere e ad emozionare molte generazioni, unite nelle idee, nella musica, nella speranza di una politica antipartitica e libera dalla corruzione, nel divertimento, nell’impegno per un mondo pulito. Tutto era all’insegna dell’ecologia, quella vera, non quella predicata con tanta retorica da chi vuole solo intascare voti e denaro per una bella poltrona comoda: nonostante le centinaia di migliaia di persone, non c’era una cartaccia per terra perchè abbondavano i punti di raccolta differenziata in tutto il sito, non c’erano cibi o bevande di marche multinazionali, c’era una grande cisterna con l’acqua di Ridracoli a servizio di tutte le persone per valorizzare la lotta per l’acqua pubblica, le stoviglie erano rigorosamente di plastica altamente riciclabile, l’impatto ambientale del festival è stato minimo.
Quel sole accecante che ha illuminato le colline di Cesena, ha battezzato nella culla dell’ippodromo una schiera di anime pensanti che non vogliono protestare in modo sterile, ma lottano perchè amano la vita e la società.
La metafora scelta non è casuale, ma è affine alla data di nascita del Movimento 5stelle, il 4 ottobre 2009, il giorno della nascita di un grande Santo: San Francesco il quale, ben otto secoli fa circa, in un clima di corruzione e dogmatismi compiva una grande rivoluzione culturale. L’imbarazzante silenzio dei mezzi di comunicazione di massa è solo un incentivo in più per chi vuole cambiare.
Elena Cavalieri d’Oro